PRESENZANO - Gli ambientalisti contro il contro il progetto di centrali eoliche su Monte Cesima. Un progetto che investe i Comuni di Mignano Monte Lungo, San Pietro Infine e Presenzano. Una opposizione basata su motivi di tutela ambientale, paesaggistica e storica. Con la motivazione di produrre energia ecologica – scrivono gli ambientalisti in una nota inviata a tutte le istituzioni e al Presidente della Repubblica - farebbero scempio di due tra i più bei paesaggi dell’alta Campania: il Monte Cesima ed il Monte Sammucro, entrambi Siti di Interesse Comunitario (SIC) ed inseriti nella rete Bioitaly Natura 2000 dell’unione Europea. Gli ambientalisti si dicono sconvolti dall’esistenza di ben 5 nuovi progetti già presentati in merito presso gli uffici regionali competenti. Per questo la Lipu ribadisce la sua contrarietà in merito, evidenziando ancora – e per l’ennesima volta – come sia il Monte Cesima sia il Monte Sammucro, a prescindere dai loro elevati valori ambientali e paesaggistici per la valutazione dei quali si rimanda alla documentazione allegata alla presente, sono parti integranti dello scenario in cui si svolse la famosa Battaglia del Monte Lungo e l’eccidio di San Pietro Infine, luoghi posti ai loro piedi; scenari di montagne dominanti sul Cimitero-Memoriale omonimo, dove ad ogni anniversario della battaglia convengono le più alte autorità dello Stato ed i rappresentanti delle forze Alleate che qui vengono a ricordare i soldati sacrificatisi per la liberazione del nostro Paese, e tra essi anche quelli del primo nucleo combattente dell’Esercito Italiano oppostosi alle alla dominazione nazi-fascista dell’Italia. Sarebbe scandaloso ignorare o sottovalutare i pur grandi pregi ambientali e paesaggistici delle due montagne, ma ancora più lo sarebbe ignorare il rispetto che dobbiamo a tutti quei morti. Una mancanza di rispetto ed uno sfregio che i progetti di centrali eoliche, se realizzati, saranno lì a ricordare a tutti la mancanza di sensibilità italiana.
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