Cerca nel blog

giovedì 21 luglio 2011

Roccamonfina - Fanno il bagno nella piscina termale, uccisi dalle esalazioni solforose







ROCCAMONFINA  –  Un bagno nelle calde acque termali di Suio fatale per una coppia di Roccamonfina. Un uomo e una donna uccisi – secondo le prime ipotesi - dalle esalazioni velenose  di una piscina naturale sulfurea nell'area termale di Suio, nel comune di Castelforte, in provincia di Latina. I due corpi sono stati notati da un turista che ieri mattina, intorno alle ore 11, è  arrivato in zona per fare un bagno. La morte sarebbe sopravvenuta, nella tarda serata dell’altro ieri, per asfissia.
L'area da qualche giorno era stata recintata ma i due sarebbero entrati da un taglio presente nella rete metallica.  Fabio Di Pippo – 42 anni - ed Ernestina Martino (conosciuta da tutti come Tina) – 39 anni – originaria di Teano ma tempo  residente anche lei a Roccamonfina,  amavano quella sorgente e spesso, secondo il racconto di alcuni conoscenti, si concedevano qualche ora di relax in quel sito.
Lui era un artista, lavorava il legno e il rame. Aveva regalato, ultimamente, una sua opera all’ospedale Pascale di Napoli. Da una precedente relazione aveva avuto un bambino che oggi ha sei anni e vive a Roma con la madre. Fabio, a  Roccamonfina, lo conoscono tutti per il suo impegno durante la sagra delle castagna. Ernestina era separata e aveva una bimba in tenera età. Già la scorsa domenica, la coppia, aveva fatto il bagno in quella piscina naturale.
Il giorno dopo, lunedì, l’area era stata recintata ed eranostati collocati i cartelli di  “pericolo”.  Fabio e Tina sono ritornati e l’altro ieri e, probabilmente,  sono passati attraverso un foro nella rete. Il corpo di lei è stato trovato a pancia sotto, riversa nell’acqua, lui era poco lontano. Sul posto i Carabinieri di Castelforte e il Nucleo Radiomobile con la scientifica.
I corpi sono stati recuperati e trasferiti presso la sede di medicina legale di Latina dove presto sarà eseguita l’autopsia. Al momento la prima ipotesi al vaglio è che i due siano morti per intossicazione dovuta ad una concentrazione letale di gas nocivi, per l'uomo, contenuti nelle stesse acque. Nella stessa vasca naturale, più di 30 anni fa, perse la vita, allo stesso modo,  un ragazzo di 17 anni.
La notizia del dramma ha scosso fortemente la comunità di Roccamonfina dove la coppia viveva. In tanti si sono stretti intorno alla famiglia Di Pippo; Fabio, infatti, viveva con i genitori con i quali era legatissimo. Se l’esame medico legale sarà eseguito in giornate, probabilmente, domani potrebbero svolgersi i funerali.

Nessun commento:

Posta un commento