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lunedì 4 luglio 2011

Riardo - Incidente sul lavoro a Ferrarelle: due operai colpiti da soda caustica



riardo. Incidente sul lavoro nello stabilimento Ferrarelle. Due operai - uno di Riardo e l’altro di Teano - investiti da sostanze chimiche. Umberto Dragone e Carlo Mancini sono stati ustionati dalla soda caustica, sostanza che - riferiscono alcune indiscrezioni raccolte sul posto - viene usata per la pulizia delle bottiglie di vetro prima che le stesse vegnano riempieti d’acqua minerale.
I danni più gravi sarebbero quelli subiti da Carlo Mancini il cui corpo risulterebbe devastato dalla sostanza chimica per oltre il 60% del corpo.

I fatti
Mancava poco alle ore tredici di ieri, quando le sirene di una prima ambulanza, proveniente da Roccaromana, ha squarciato la quiete del piccolo paese, famoso nel mondo per le bollicine della sua acqua. Dopo pochi istante un’altra ambulanza, proveniente da Caianello, ha imboccato l’ingresso dello stabilimento Ferrarelle. In pochi minuti la notizia dell’incidente si è divulgata in paese generando preoccupazione per la sorte dei due operai coinvolti.
Mancini e Dragone, secondo alcune indiscrezioni raccolte sul posto, erano impegnati nella manutenzione della lavatrice - una macchina che serve per igienizzare le bottiglie di vetro prima del loro riempimento - sulla linea del vetro.
Per motivi ancora da accertare, improvvisamente, ci sarebbe stata la fuoriscita di una sostanza chimica- la soda caustica - che si sarebbe riversata sui due operai.
Il getto avrebbe investito in pieno Mancini che avrebbe fatto anche da scudo a Dragone.

L’allarme
Altri operai che erano in zona avrebbero fatto scattare immediatamente l’allarme. I due operai feriti sono stati spostati all’esterno del capannone dove hanno atteso l’arrivo delle ambulanze. I due sono stati condotti presso l’ospedale civile di Caserta dove hanno ricevuto le cure del caso.

Lo spostamento in elicottero
Qualche ora dopo, il ferito più grave, Carlo Mancini, è stato trasferito attraverso un eliambulanza, a Roma, presso una struttura specializzata in ustioni del genere. Il suo sarebbe stato devastato per oltre il 60% della soda caustica. Quasi contemporaneamente, in viaggio verso la capitale si sono messi alcuni parenti e amici dell’uomo che vogliono essere intorno alla famiglia Mancini in un momento così difficile.
Meno gravi, invece, le condizioni di Dragone che avrebbe subito solo ustioni superficiali e quindi di poco conto.

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