piedimonte matese. Cimitero, addetti in agitazione. Disagi in vista.
Hanno preannunciato una forma di protesta per il passaggio al part-time deciso dall’impresa concessionaria dei servizi cimiteriali, pur mantenendo in azione le attività minime di funzionamento come le tumulazioni. A quanto pare con la chiusura dei cancelli per segnalare il caso.
Lo hanno fatto inviando una nota informativa all’impresa che, tramite la procedura di project financing, ha avuto l’incarico contrattuale di ampliare l’area cimiteriale unitamente ai servizi. Stamane è previsto anche un incontro tra la ditta ed il consigliere comunale delegato ai servizi cimiteriali, Fernando Catarcio per fare il punto nel primo giorno della proclamata protesta. Una decisione , quella della “conversione” in part-time, che viene difesa dall’azienda concessionaria per le difficoltà finanziarie che sta attraversando.”
Invece di licenziare o mettere in cassa integrazione due dipendenti abbiamo ritenuto opportuno , per salvaguardare in qualche modo le posizioni lavorative di accedere alle modalità del part-time in modo da assorbire i quattro addetti- precisa l’impresa che fa riferimento alle basse percentuali di pagamento delle lampade votive (“le uniche entrate su cui possiamo contare”) a testimonianza della crisi sociale in atto.
A conferma delle criticità finanziarie l’azienda sottolinea anche la non elevata, finora, quota di domanda di loculi ; “ su circa 2500 ne hanno fatto richiesta 800 e con notevoli difficoltà di pagamento anche in ordine a questa tipologia di servizio” precisa l’impresa concessionaria. michele martuscelli
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