vairano patenora. L’assessore Pasquale Picozzi si astiene e la maggioranza vacilla. Bocciata la convenzione sulla cava Italcal del gruppo Patriciello. Nel corso del consiglio comunale svoltosi martedì sera il sindaco Robbio va sotto: con otto voti favorevoli, un astenuto (Picozzi ) e otto voti contrari, viene respinta la convenzione tra Comune e Italcal dove venivano definiti gli aspetti organizzativi dell’estrazione del pietrisco dalla cava Pizzomonte.
“Un passo avanti verso la trasparenza- commentano dal Pd-, dopo mesi di battaglie condivise grazie al sostegno delle opposizioni, si comincia a fare chiarezza e ottenere il giusto indennizzo per un’attività che frutta ai privati milioni di euro a fronte di poche migliaia di euro destinati al comune”.
In effetti nella convenzione riscritta nuovamente e dettagliatamente viene citato anche il decreto dirigenziale n° 21 del 2010, evidenziato all’amministrazione comunale in queste settimane, dove vengono indicati con chiarezza i prezzi per metro cubo, superando le ambiguità che erano contenute nella precedente convenzione.
“Ora è necessario – continua una nota del Pd-, integrare la convenzione della manutenzione della strada di collegamento dalla cava alla venafrana, visto che è stata tolta, precisando che ciò avvenga annualmente visto che il transito di automezzi pesanti in entrata ed uscita dalla cava è quotidiano e nulla a che vedere con il pagamento delle pietre. Inoltre è necessaria la costituzioni di una commissione di vigilanza così come richiesto dall’opposizione nel consiglio dello scorso aprile dedicato alla cava”.
Una sconfitta bruciante per il sindaco considerato che da anni avevano evitato ogni confronto sulla vicenda limitandosi ad approvare in giunta ed in conferenza dei servizi, tutto quanto serviva alla Italcal, senza alcuna tutela degli interessi della cittadinanza, considerato il volume di affari generato dalla cava calcolato per decine di milioni di euro.
Nel corso del consiglio è stato approvato il bilancio, peraltro, sottoposto a verifica considerato che conteneva previsioni di entrate proprio dalla prevista e scontata riapertura della cava, quindi, con ogni probabilità, il bilancio potrebbe ritornare in consiglio.
Ora il municipio vairanese appare essere in una posizione “scomoda” rispetto alla vicenda cava, dopo che la regione ha già concesso alla Italcal il permesso per continuare a cavare.
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