VAIRANO PATENORA - Chiudere per “ripetuti” furti. Capita ad una ditta di costruzione del vairanese che occupa mediamente cinque lavoratori e altri per prestazioni occasionali. Lo ha deciso l’amministratore dopo l’ennesimo furto subito l’altra notte. I ladri sono entrati in azione in località “Ferrara” portando via tutti gli attrezzi dal deposito della ditta Supino. Oltre 15mila euro il danno subito dall’impresa. I malviventi hanno usato la fiamma ossidrica per sfondare i cancelli e le porte del deposito dal quale è stato portato via anche un trattore usato per il taglio delle siepi. Il mezzo sarà ritrovato, abbandonato, più avanti. Tutto il materiale rubato era stato acquistato da poche settimane, dopo un precedente furto. “E’ l’ennesima volta – precisa Maurizio Supino, amministratore dell’azienda – che i ladri ci derubano di tutto. Orami, siamo in ginocchio e stiamo pensando seriamente alla chiusura dell’attività. Purtroppo – conclude Supino – siamo esasperati. L’impresa già in passato è stata vittima di furti – tutti consistenti – ai quali l’imprenditore ha sempre risposto con coraggio, riacquistando ogni cosa e ripartendo a testa bassa. Questa volte, però, la misura è colma e Supino, scoraggiato, sta meditando la serrata. Il furto subito dalla ditta sorprende per diversi particolari fra cui il tempo – molto lungo – a disposizione dei ladri e, soprattutto, l’assenza di qualsiasi testimone, nonostante l’enorme rumore fatto dai malviventi. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri della stazione di Vairano Scalo a cui è stata presentata la denuncia dei fatti. L’episodio del furto in località Ferrara, interrompe un lungo periodo di quiete, sul fronte della microcriminalità, a Vairano. Più uomini e mezzi a disposizione delle forze dell’ordine già attualmente operanti sulla zona, sarebbe certamente un ulteriore strumento di prevenzione capace di ridare tranquillità ai cittadini.
Nessun commento:
Posta un commento