alvignano. L’ampliamento del cimitero resta ancora un oggetto misterioso, un intreccio inestricabile nel qauale diventa davvero difficile orientarsi.
Ad un anno circa dalla sentenza dei giudici amminsitrativi che hanno bocciato il ricorso di un’impresa esclusa dalla gara, tutto sembera ancora essere nelle sabbie mobili.
Eppure, in tutto questo periodo, più volte, gli amministratori comunali hanno lanciato accuse contro l’impresa ricorrente imputandole i ritardi nella realizzazione del progetto.
Tutti si aspettavano, dopo la sentenza del Tar, la partenza immediata del cantiere. Così, invece, non è stato.
Segno evidente che il ricorso era solo una delle tante cause che pesano su quell’intervento.
Per qeuste ragioni i cittadini si interrogano sul reale destino di quell’ampliamento e chiedono al sindaco di fare assoluta chiarezza sulla vicenda informando la gente sulle reali cause che frenano l’intervento.
Alla questione dei permessi della Soprintendenza sembrano credere davvero in pochi. In tanti, invece, puntano l’indice contro problemi - di diversa natura fra cui anche quelli giudiziari - che peserebbero sulle imprese esecutrici. Proprio questo potrebbe essere il vero problema che tiene frenato l’avvio dell’opera.
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