alvignano. Frode in pubblica fornitura, sotto processo l’ex sindaco e un imprenditore. Udienza rinviata a ottobre per l’astensione degli avvocati, l'udienza penale che vede coinvolti l'ex Sindaco di Alvignano, Domenico Bove, l'imprenditore piedimontese Renzo Ambroselli, l'ex Segretario Comunale, Antonio Compagnone, Vincenzo Maffeo di Ruviano non si è svolta.
Pochi minuti,ieri mattina, per definire la lista ulteriore dei testi che saranno sentiti in autunno e poi il magistrato , Sergio Enea, ha disposto il rinvio,per la scenda volta per astensione generale degli avvocati, della causa pendente presso la sezione distaccata matesina del tribunale di S.Maria Capua Vetere.Ricordiamo che il processo ha ad oggetto una presunta ipotesi si reato di frode per pubblica fornitura a favore del Comune di Alvignano in funzione di un progetto finanziato dalla Regione Campania.
In particolare si sostiene,nei capi di imputazione(356 C.P. ed altri), che si sia consumato il reato punito dall'art. 356 c.p. perchè in relazione al contratto di fornitura e servizi relativo alla”fornitura materiale promozionale ed opuscoli informativi, periodico di informazione, cd rom multimediale e servizi correlati”, aggiudicato in data 23.09.2003 (con contratto stipulato il 20.11.2003) con determina dirigenziale del Comune di Alvignano, ente appaltante nell'ambito del più vasto progetto “Itinerari dei Castelli” finanziato con Fondi POR Regione Campania Misura 4.7: in particolare venendo meno al requisito specificamente richiesto di periodicità delle pubblicazioni, di distribuzione del materiale fornito, di tempestiva fornitura dei CD ROM, di complessivo inadempimento degli obblighi e fini contrattuali finalizzati al raggiungimento degli obiettivi pubblicitari prefissati.
Ai responsabili del comune di Alvignano si imputa soprattutto la constatazione di aver redatto un bando violando le disposizioni progettuali della Regione Campania in modo da rendere gli impegni della società aggiudicataria meno onerosi. Alla società si contesta la corretta e puntuale esecuzione del contratto e il mancato rispetto del progetto regionale.
Il valore dell’appalto supera i 100.000 euro. Alla precedente udienza è stato sentito il Comandante Civitillo della Stazione Carabinieri di Caserta che in buona sostanza ha confermato le incongruenze riscontrate tra bando di gara, appalto e progetto regionale finanziato.
Il Sindaco Bove è difeso dall’Avv. Angela Monaco, l’imprenditore Ambroselli dagli Avv. ti Raffaele Pannone e Giuseppe Stellato, il funzionario amministrativo, Compagnone, dall’avvocato Ciro Balbo e Vincenzo Maffeo dall’avvocato Alfonso Quarto. Un processo che è seguito con attenzione dall’opinione pubblica dell’area e che potrebbe anche avere qualche risvolto politico, non solo a livello locale.
michele martuscelli
Nessun commento:
Posta un commento