castel campagnano. Danneggiarono con petardi un distributore automatico di sigarette, tre minorenni di Squille finiscono sotto processo.
Stamattina, infatti, sarà celebrato il dibattimento a carico di V.B., V.G. e S.G. I tre sono accusati dalla procura della Repubblica di avere, mediante violenza, danneggiato con petardi un distributore automatico di sigarette, posto sulla pubblica via di Squille.
Gli imputati sono altresì accusati di essersi impossessati dei pacchetti di sigarette e del denaro contenuto nella macchina distributrice.
Il fatto avvenne durante le festività natalizie di alcuni anni fa e il relativo procedimento penale è stato fissato per la discussione stamattina 28 dicembre innanzi al tribunale per i minorenni di Napoli.
In sostanza, all’epoca dell’accaduto, il titolare del locale ‘Sali e tabacchi’ ebbe a denunciare i predetti minori per quanto oggetto della contestazione menzionata.
Intanto, i giovani finiti a giudizio, difesi rispettivamente dagli avvocati Ciro Ferrucci, Roberto Sgueglia e Francesco Foreste, reclamano la loro innocenza, in particolare per ciò che attiene la sottrazione dei pacchetti di sigarette e delle somme di denaro.
Sarà il dibattimento a deliberare le responsabilità, se sussistenti, in merito al fatto che all’epoca ebbe particolare clamore nella piccola e tranquilla frazione di Squille, appartenente al comune di Castel Campagnano.
C’è molta curiosità in paese per l’evoluzione processuale della vicenda.
Le accuse, mosse dal Pubblico Ministero, sono pesanti.
Tuttavia, gli avvocati difensori daranno ‘battaglia’ in aula di tribunale al fine di dimostrare l’estraneità dei loro assistiti ai fatti contestati dalla procura della Repubblica.
C’è, dunque, l’attesa per il processo che doveva celebrarsi l’altro giorno e che è stato invece rinviato al prossimo novembre.
Un rinvio che il tribunale per i minorenni di Napoli ha concesso a seguito dellos ciopero degli avvocati penalisti.
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