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venerdì 24 giugno 2011

Piedimonte Matese - Ambiente e sviluppo turistico, la sinergia fra ente Parco e Associazioni


piedimonte matese. Il tandem che funziona: ente parco ed associazioni. Ben tre strutture(Sant’Angelo, Raviscanina e Fontegreca) rese operative, o almeno avviate ad essere tali, dal vertice dell’ente parco pur alle prese con un’incertezza che non dà fiato ad una programmazione stabile. Oggi nuovo appuntamento con il riuso di parte degli spazi della sede centrale dell’ente. Sarà, infatti, attivato un centro informativo presso i locali dell’enteintercomunale a San Potito Sannitico.
Il Presidente del Parco, Giuseppe Falco, infatti, con proprio provvedimento, al fine di dislocare e mettere in funzione vari presidi di informazione turistica, in collaborazione con le Associazioni accreditate presso l'Ente, intende avviare le procedure per l'apertura al pubblico di tutte le strutture ricettive dell'ente. Il primo appuntamento presso la Casa del Parco in S.Potito Sanntico (CE), il quale sarà gestito dall'associazione Gu. Pa. Nà - Guide Parchi Naturali(promotrice di alcune belle iniziative a Piedimonte), sotto la diretta responsabilità del personale dipendente del Parco. Quella delle associazioni è stata una delle prime iniziative a cui ha lavorato, dinamicamente, il presidente sin dal primo minuto dell’incarico istituzionale (è da poco più di anno che è al timone dell’area protetta che al pari delle altre istituzioni intercomunali si sta imbattendo in notevoli difficoltà finanziarie ed operative).
Ha puntato molto sulla vivacità e passione dei gruppi associativi incontrandoli lo scorso settembre a Miralago e riuscendo con essi ad avere un rapporto strategico per far fronte alla mancata valorizzazione da parte dell’ente regionale in termini di sostegni finanziari per il funzionamento adeguato dell’ente. Nononostante queste criticità “strutturali” il presidente Falco, con il personale provinciale(distaccato)e lo staff di giovani dirigenti è riuscito a mettere in moto iniziative di rilievo nazionale come quelle relativa alla campagna informativa sui rifiuti nelle scuole o di solidarietà con Telethon.
Nei giorni scorsi ha stipulato un protocollo d’intesa, di durata triennale, con l’amministrazione provinciale per una serie di misure per la valorizzazione economica dell’area-parco.
Degno di essere segnalato è l’incontro organizzato pochi giorni fa con l’istituto di frutticoltura di Caserta per il recupero di cultuvar antiche o in via di estinzione. Al suo attivo l’attivazione della casa-parco a S.Angelo D’Alife da destinare a biblioteca del parco ed ad altre funzioni di studio e formazione oltre a quella realizzata a Raviscanina.
mi.ma.

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