Calvi Risorta. Gestione di discarica abusiva, sotto processo l’ex sindaco Giacomo Zacchia.
Il processo a carico dell’ex primo cittadino - attuale consigliere di minoranza nell’assemblea civica cittadina - si è svolta ieri presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Ascoltati alcuni testimoni dell’accusa
Durante l’udienza di ieri sono stati ascoltati alcuni testimoni dell’accusa. I giudici hanno sentito il maresciallo dei carabinieri della stazione Calena, Petrosino, e il dirigente dell’Arpac Delle Femine.
Il rinvio
Il giudice ha rinviato il processo alla prossima udienza fissata per il mese di novembre. Dovranno essere ascoltati altri testimoni ed escussi anche gli imputati.
L’accusa
Secondo l’accusa l’amministrazione comunale, allora guidata da Giacomo Zacchia, avrebbe attivato e gestito, in modo illegale, un sito di trasferenza momentaneo nel quale vennero accantonati i rifiuti del paese durante la grave crisi del 2008.
Secondo l’accusa quell’apertura e quella gestione avvenne senza le necessarie autorizzazioni previste per legge e quindi in violazione delle norme.
La difesa di Zacchia
Ho piena fiducia nella giustizia e nell’opera dei giudici. Non ho mai agito contro gli interessi del paese. Quella decisione fu assunta per permettere la rimozione dei rifiuti dalle strade, l’apertura delle scuole, degli esercizi commerciali e degli uffici pubblici.
Ho sempre operato nell’interesse della mia città, dei nostri cittadini. Spero di poter chiarire la mia posizione durante il prosieguo del processo.
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