Fontegreca. Il Sindaco finalmente, dopo lunghi mesi di attesa dall'ultima convocazione risalente al mese di gennaio scorso, è costretto a convocare il consiglio comunale per il prossimo 15 giugno ore 18,00 in prima convocazione ed il 16 giugno in seconda convocazione a causa l'impellente scadenza per l'approvazione del bilancio comunale. All'ordine del giorno degli argomenti da trattare "dimentica" di inserire un'unterpellanza presentata dalla consigliera Cambio in data 09.05.11 prot. 953 riguardante i motivi per i quali il Primo Cittadino era stato indotto, recentemente, ad adottare provvedimenti di espulsione nei confronti di diversi componenti del locale Nucleo di protezione civile non supportati da una regolare disposizione del regolamento comunale del 10.07.2003 nr. 15 che nulla disponeva al riguardo e ritenendo, pertanto, che il Sindaco avesse adottao atti illegittimi in abuso della sua qualità di presidente del nucleo.
La consigliera prontamente si rivolge al Prefetto scrivendogli una nota con la quale, rappresentando non solo una palesa violazione delle prerogative inerenti le funzioni di consigliere comunale ma anche delle disposizioni regolamentari vigenti, richiede all'organo di massima garanzia amministrativa sul territorio provinciale un suo pregnante intervento nell'accertamento delle condizioni di illegittimità e di abuso appena riferite. La stessa consigliera chiedendo che si ricordi al primo Cittadino diritti, funzioni e compiti inerenti la carica pubblica di un consigliere, conclude auspicando che il consiglio comunale si riunisca più frequentemente nel corso dell'anno e che sia informato con più assiduità di ogni attività amministrativa interessante la vita politica, economica e socio-culturale del paese rispetto al lento modo di operare vigente dove, al fine di poter avere la compiacenza di partecipare ad un consiglio comunale, bisogna attendere numerosi e lunghi mesi.
Dopo la protesta della consigliera presso la Prefettura di Caserta, il primo cittadino si sarebbe precipitato ad inserire all’ordine del giorno l’argomento in precedenza dimenticato
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