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giovedì 4 agosto 2011
Riardo - L'0asi Ferrarelle cancellate dalle ruspe
riardo. L’oasi naturilistica di Ferrarelle cancellata dalle ruspe. Estirpate le pregiatissime siepi ricostituite negli ultimi anni e che rappresentavano una eccellenza per l’intera area. Siepi di spine e di arbusti che all’occhio inesperto appaiono come fastidiose macchie da cancellare ma che sono essenziali in un’oasi naturale. Da diverse settimane un mezzo meccanico è in azione lungo i fossi dei 15 ettari in cui la comunitò Montana del Montemaggiore intervenne per circa tre anni per realizzare l’oasi naturilistica che - poi - Ferrarelle ha speso come immagine pubblicitaria. La stessa Oasi in cui vennero liberati - alla presenza della Rai - alcuni rapaci fra cui un rarissimo biancone. La stessa oasi che la provincia di Caserta, negli anni scorsi, ha certificato apponendo il divieto di caccia in tutta la zona. Già ora quella zona non può essere definita certamente un oasi naturale. Sembra più un campo da golf o un gigantesco giardino, non certamente un’oasi naturalistica.
Sono bastati pochi mesi per cancellare un lavoro di anni - fatto dalla comunità montana del Montemaggiore, a costo zero per Ferrarelle.
Le siepi hanno una funzione insostituibile all’interno di un’oasi perchè permettono ad tanti animali di nascondersi, nidificare e cacciare.
Agli occhi “della gente di città” o di coloro che vedono tutto in un’ottica industriale, la siepe è inutile e va spazzata via. Con una ruspa poi è tutto molto più semplice.
Nella stessa oasi (ex ormai) fu necessario - qualche mese - l’intervento dei carabinieri per bloccare la “solita” ruspa nel cuore del bosco dei 5mila alberi. Cinque le persone denunciate.
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