Cerca nel blog

sabato 20 agosto 2011

Riardo - Tutti "I parenti di Alice" (la vergogna della raccomandazione)

riardo.  Tutti “i parenti di Alice” potrebbe sembrare il titolo di un film, magari un nuovo episodio di “Alice nel paese delle meraviglie”. Invece è la frase con cui a Riardo i cittadini, quelli “perdenti” indicano - con ironia - l’infornata di nipoti, mogli, figli e parenti  - diretti e indiretti - degli attuali amministratori comunali riardesi nel nuovo centro commerciale. Diversi i casi eclatanti, quelli in cui sembra essere stato smarrito qualsiasi timore reverinziale. L’assessore Vittorio Caiazza  è riuscito a sistemare la figlia e una nipote mentre l’assessore Sandro Pezzella - negli ambienti politici locali conosciuto come Scilipoti -  ha sistemato più di un nipote. L’altro caso significativo appare quello del consigliere comunale Raffaele Mancini la cui moglie da giorni lavorerebbe al centro commerciale. Certo, tutti hanno il diritto di lavoraree, ma se ciò diventa più facile quando hai qualcuno nella stanza dei bottoni, allora la gente borbotta. Mancini, Caiazza e Pezzella, difficilmente potranno essere ricordati - in qualità di amministratori - per aver fatto qualcosa di concreto per la collettività. Per le rispettive famiglie, sicuramente, sono già degli eroi.

Nessun commento:

Posta un commento