Teano. Il vescovo Arturo Aiello lascerà la diocesi. Per lui è stato già riservato un nuovo importante incarico. Il Vescovo di Teano, probabilmente, è destinato a guidare la diocesi di Sorrento.
Si apre, nelle stanze vaticane, la corsa alla successione della massima figura della diocesi Teano-Calvi. In questa direzioni vanno indiscrezioni raccolte negli ambienti ecclesiastici locali che danno la notizia per certessima. Bisognerà attendere le prossimi settimane per conoscere i dettagli dell’intera vicenda.
Arturo Aiello nasce a Seiano di Vico Equense, in un piccolo borgo fedelissimo a Maria Santissima Delle Grazie Incoronata (detta Vecchia). Frequenta le scuole medie inferiori, il Ginnasio ed il Liceo nel Seminario minore diocesano e consegue la maturità classica. Come alunno del Seminario Regionale Campano di Napoli, ha seguito i corsi di Filosofia e di Teologia presso la Facoltà Teologica di Napoli, conseguendo il Baccalaureato nel 1979. Si laurea, inoltre, in Sociologia presso l'Università statale Federico II di Napoli. Il 7 luglio 1979 viene ordinato sacerdote da monsignor Antonio Zama, arcivescovo di Sorrento e vescovo di Castellammare di Stabia. È stato vicario coadiutore della parrocchia "S. Michele Arcangelo" sita in Piano di Sorrento dal 1982; in seguito ne è divenuto parroco dal 1992. È stato, tra l'altro, Vicario Zonale, Vicario Episcopale per la Liturgia e i Ministeri e Delegato vescovile per il Clero, Coordinatore dell'Unità pastorale, Delegato vescovile per la Vita Consacrata, Padre Spirituale nel Seminario maggiore diocesano di Vico Equense, Membro del Consiglio Presbiterale e del Collegio dei Consultori. Il 13 maggio 2006 viene nominato vescovo di Teano-Calvi. L'ordinazione episcopale si è tenuta nel Centro Polisportivo Comunale di Piano di Sorrento il 30 giugno 2006 ed è stata presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi, coconsacranti il cardinale Michele Giordano, arcivescovo emerito di Napoli e monsignor Felice Cece, arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia.
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