Piedimonte Matese - Differenziata, scatta la raccolta dell'olio esausto

Piedimonte Matese. Oltre al nuovo servizio per la raccolta degli olii domestici in forma sperimentale l’ufficio tecnico ha anche provveduto ad affidare i lavori per attrezzate il sito di proprietà comunale a lato del depuratore sempre per i servizi ambientali e di igiene urbana”. A fare il punto, con una nota-manifesto, illustrando la novità della distribuzione di appositi contenitori verdi, il sindaco Vincenzo Cappello e l’assessore al ramo Costantino Leuci.” Nei giorni scorsi sono state distribuite agli alunni delle scuole primarie della città tanichette per raccogliere gli oli da cucina esausti e portarli, una volta riempito il contenitore, presso il raccoglitore posizionato nell’interrato dell’edificio comunale (lato via Lupoli). Fino ad oggi questi rifiuti sono stati smaltiti nei lavandini di casa finendo per arrecare problemi alle tubature e caricando ulteriormente il grado di inquinamento delle acque reflue, mentre con la loro raccolta si avrà la possibilità di riciclarli ricavandone biodisel o oli per motoseghe e altri motori simili.Per i cittadini non ci sarà alcun costo anzi, se si raggiungerà un certo quantitativo di oli smaltiti, la ditta incaricata della raccolta riconoscerà al comune una quota dei ricavi. Non disponendo di un numero di tanichette sufficiente per tutti i nuclei familiari, abbiamo preferito- proseguono- consegnarle ai bambini perché sappiamo di poter avere in loro preziosi “alleati” nell’opera di sensibilizzazione e di acquisizione di corrette abitudini domestiche nella selezione e differenziazione dei rifiuti, ma in realtà è possibile utilizzare un qualsiasi contenitore per raccogliere gli oli esausti nella propria abitazione e versarli nel grande raccoglitore posizionato presso l’edificio comunale.La nostra Città ha già raggiunto, in poco tempo, il 50% circa di raccolta differenziata ed anche per questo non risente dell’ormai cronica emergenza rifiuti nella nostra regione, riuscendo anzi a non dover aumentare la TARSU a carico dei cittadini per il 2010”.