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sabato 7 febbraio 2009

Pietramelara: De Ponte scrive alla Corte dei Conti

PIETRAMELARA – Durissima l’opposizione verso la maggioranza, sulla vicenda isola ecologica. De Ponte preannuncia l’invio degli atti alla Corte dei Conti che dovrà valutare le responsabilità degli amministratori e condannarli al pagamento delle spese. Già in passato il gruppo di minoranza aveva definito “dilettanti” gli amministratori per una serie di errori commessi proprio nella procedura per la gara d’appalto del progetto; errori che furono ripetuti per ben tre volte consecutivi. Ora, alla luce delle motivazioni espresse dal Tar, il gruppo Uniti per Rinascere – attraverso la voce del capogruppo Andrea De Ponte - ha precisato: “che fossero degli sprovveduti noi lo dicevamo già da tempo; che adesso è certificato anche dal Tar Campania, non fa altro che confermare la nostra convinzione. Questi amministratori - continua De Ponte - hanno arrecato un danno enorme alle case del nostro comune, già mal ridotto. Inoltre, insiste De Ponte, la loro incapacità progettuale ha privato i cittadini di una struttura utile ad attuare la raccolta differenziata. Per non arrecare altri danni alla collettività di Pietramelara – precisa il capogruppo di Minoranza - dal punto di vista economico e visto quanto il Tar ha messo in evidenza (errori procedurali e non solo), al fine di evitare un’altra brutta figura per il nostro comune, invitiamo la maggioranza consiliare a non ricorre al consiglio di Stato. Siamo sicuri – conclude De Ponte - che la Corte dei Conti saprà controllare bene tutti gli atti e tutte le responsabilità perché il danno economico non ricada sui cittadini di Pietramelara.” Ricordiamo che pochi giorni fa, il Tar della Campania ha accolto il ricorso contro l’esproprio che il comune voleva attuare a danno della chiesa. Un esproprio necessario per la costruzione di un’isola ecologica. Il Tar, quindi, boccia – definitivamente - l’isola ecologica di Pietramelara.

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