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mercoledì 25 febbraio 2009

Pietravairano: 61enne scomparso nel nulla


PIETRAVAIRANO – E’ scomparso nel nulla Antonio Orsi. Dall’altra notte l’uomo è ricercato attivamente da carabinieri, vigili del fuoco, protezione civile, unità cinofili e da un elicottero. Purtroppo, senza alcun esito, finora. Ogni ipotesi sulla scomparsa del 61ennne, al momento, sembra essere buona. Per alcuni familiari l’uomo potrebbe essersi allontanato, a piedi, lungo una strada interna che conduce verso il Matese; un’azione che Antonio avrebbe attuato in un momento di confusione o di sconforto. Oltre a questa ipotesi non si può escludere nemmeno la tesi di un gesto estremo, attuato da Antonio, magari in un momento di sconforto. Più remote appaiono le ipotesi legate ad un atto criminale, magari quella di un tentativo di rapina finito male. In ogni caso le ricerche, finora, si sono concentrate nel bosco alla spalle della casa di campagna dalla quale Orsi è scomparso l’altra sera. Antonio, nella vita tecnico radiologo presso l’Asl Ce1, ha una famiglia perfetta composta dalla moglie e da tre figli maschi. Due di essi gestiscono un negozio di ottica e un bar a Vairano Scalo. L’altro, invece, ha seguito le orme del padre lavorando come tecnico di radiologia in un ospedale della Toscana. Così, appare evidente che la famiglia Orsi non aveva alcun tipo di problema. L’unico cruccio di Antonio appare quello legato ad un problema ad un ginocchio. Una questione per cui l’uomo avrebbe dovuto sottoporsi ad una visita in una clinica di Bologna. Una visita medica di cui la famiglia non era stata messa al corrente, così come non era stata messa a conoscenza del fatto che Antonio, proprio a partire da ieri mattina, si era messo in ferie, fino al prossimo 20 marzo. L’ultimo giorno “normale” di Antonio – lo scorso lunedì – si è svolto tutto fra la casa e la sua masseria dove si è intrattenuto per molte ore a raccogliere legna. Poco prima delle ore diciotto, ha incontrato il cugino al quale avrebbe raccomandato di dare un’occhiata alla sua piccola fattoria, annunciandogli, appunto, la sua assenza per recarsi a Bologna. Dopo quell’ora, nessuno ha visto più Antonio. La sua vettura è rimasta parcheggiata davanti la masseria in località “Aia dei Monaci” con le chiavi inserite ne quadro. Solo alcuni attrezzi usati per raccogliere la legna e lasciati sul terreno tradiscono qualcosa di imprevisto, accaduto in fretta. Alcuni cacciatori che conoscono bene quella collina che separa il territorio di Pietravairano con quello di Vairano Patenora, ipotizzano che l’uomo, magari inoltratosi nel bosco, sia finito in qualche inghiottitoio naturale. Nello stesso modo – evidenziano i cacciatori – si sono smarriti diversi cani che inseguivano la cacciagione.

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