VAIRANO PATENORA – L’attuale giunta di governo locale, guidata dal sindaco Giovanni Robbio, e quella precedente, diretta dall’ex sindaco Massimo Visco, unite da un comune denominatore: la scelta e la nomina del dirigente unico della macchina amministrativa vairanese. Una vicenda sulla quale – già da qualche mese starebbe indagando la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Nei prossimi giorni potrebbero essere notificati gli avvisi di garanzia a numerosi amministratori ed ex amministratori. Una vicenda che ha già visto la Corte dei Conti “intimare” un risarcimento, in favore dell’ente vairanese di trentunomila euro quale danno erariale ipotizzato dall’organo di controllo che ha posto sotto accusa, oltre allora sindaco Visco, gli assessori Pasquale Zompa, Nicola Raffaele e Domenico De Luca; quest’ultimo in veste di assessore esterno al personale quando fu chiamato a sostituire il dimissionario Giuseppe Santagata che da vice sindaco, proprio sulla vicenda del personale, preferì lasciare e collocarsi all’opposizione. La questione in merito alla quale è intervenuta la Corte de Conti si riferisce alla nomina a primo dirigente di Gaetano Di Nocera e il successivo contenzioso che ha portato l’ente vairanese a deliberare l’erogazione di circa 60mila euro in favore del dipendente. Una decisione contro la quale insorse l’allora segretaria generale dell’ente locale, Rita Riccio, che scrisse un dettagliato esposto alla Corte dei Conti, ipotizzando un danno erariale per le casse del comune di Vairano. Si dicono sereni e fiduciosi gli interessati, in particolar modo, l’ex primo cittadino, Visco, oggi consigliere comunale di minoranza, evidenzia che sarà dimostrato, durante il dibattimento, la legittimità di ogni azione assunta; decisioni prese nell’esclusivo interresse generale dell’ente. La questione prende avvio alcuni anni fa, quando Di Nocera fu inquadrato attraverso la legge 285 che favoriva l’ingresso dei giovani nella pubblica amministrazione, attraverso incarichi temporanei. Successivamente il rapporto divenne fisso e attraverso un concorso interno Di Nocera divenne avvocato dell’ente comunale. Durante la legislatura Visco fu fatta un’azione conciliatoria con la quale l’avvocato ottenne la nomina a dirigente. Proprio contro questa nomina e la relativa spesa l’allora segretaria Riccio punta il dito ritenendola illegittima perché l’ente sarebbe privo della pianta organica. L’avvocato è stato nominato dirigente unico della macchina amministrativa vairanese – all’unanimità – dall’attuale giunta capeggiata dal sindaco Giovanni Robbio che, con tale atto, avalla quanto stabilito dal suo predecessore Massimo Visco.
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