TEANO - Il comune di Teano ha presentato un'istanza di coofinanziamento per 50 milioni di euro al Parco Progetti Regionale istituito con DGR del 1 agosto 2006. Si intende realizzare un sistema integrato idrico fognario e depurativo dell'intero territorio comunale. Il progetto, complesso ed ambizioso, coordinato dagli assessori Flavio Toscano e Gianpaolo d'Aiello ed affidato al dottor Gianluca Battaglia, esperto napoletano in ambito di utilizzo di fondi comunitari, è già immediatamente appaltabile ed attiverà, laddove finanziato, le risorse comunitarie della programmazione 2007 - 2013. Il progetto è ora all'esame del Nucleo di Valutazione degli Investimenti Pubblici della Regione Campania per la prima fase istruttoria. Il progetto successivamente verrà sottoposto all'esame dell'assessorato regionale all'ambiente per la formalizzazione del decreto di finanziamento. Gli interventi previsti nel progetto saranno realizzati per far fronte alla condizione di deficit in cui versano le attuali reti, e soprattutto per porre rimedio alla grave situazione di degrado ambientale causata dallo sversamento dei reflui urbani dell’intero abitato. Il comune di Teano presenta un territorio con tipica orografia collinare, esteso per circa 88 kmq, con una popolazione residente, di circa 13285 abitanti, distribuita sul territorio, fra Teano centro e 22 frazioni e contrade. La popolazione risiede per circa il 50% in Teano centro, pressoché il 40% risiede nelle 22 frazioni e contrade e la rimanente parte (circa il 10%) risiede in case sparse. L’intervento in oggetto si prefigura quale completamento, ammodernamento e realizzazione ex novo dell’apparato idrico, fognario e depurativo di tutto il territorio comunale. La notevole estensione del territorio e l’elevato numero di agglomerati ha dato luogo nel tempo ad un sistema acquedottistico articolato in più sottosistemi, ciascuno a servizio di una o più frazioni. Le reti di distribuzione, quasi ovunque mancano di idranti antincendio e sono mal dotate di organi per le usuali manovre di intercettazione e controllo. In molte frazioni peraltro la distribuzione è affidata a tubazioni in cemento amianato, con le immaginabili conseguenze per la salute dei cittadini. In progetto è previsto il rifacimento di tutti gli allacci alle utenze, notoriamente punti critici di ogni distribuzione, da realizzae in Pead che raggiungono l’attuale posizione del contatore, evitando così contenziosi amministrativi con i cittadini. Inoltre è prevista la realizzazione di 6 nuovi serbatoi al fine di poter garantire, in uno con i volumi idrici esistenti e riutilizzabili, le classiche funzioni di riserva idrica, compenso ed antincendio, demandate a taluni manufatti, poiché ad oggi, in alcune frazioni la modesta cubatura dei serbatoi esistenti, talvolta non garantisce neanche il compenso giornaliero alla punta. Al fine di risolvere i problemi di carenza idrica è risultato necessario prevedere la realizzazione di alcuni nuovi pozzi. Attualmente Teano centro ed anche la maggior parte delle frazioni sono dotate di fogne miste, ovunque si ha lo scarico a cielo aperto dei reflui in fossi locali che confluiscono nei fiumi Messeri e Savarone. Tali problematiche, mai affrontate in maniera articolata e sinergica attraverso una progettazione di tipo “integrato” hanno, di fatto, determinato un freno allo sviluppo sociale ed economico del territorio, che avrebbe viceversa potuto sfruttare favorevolmente la sua valenza ambientale e paesaggistica.
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