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venerdì 20 febbraio 2009

Pietramelara: sequestrata la radio "abusiva" dell'assessore

PIETRAMELARA – Sequestrata l’emittente radiofonica dell’assessore Pietro Zannito. Una stazione radio che funzionava senza alcuna autorizzazione Ministeriale, senza partita iva e senza aver mai pagato i diritti di autore, necessari per la messa in onda dei brani musicali. Per queste ragioni, l’emittente è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza di Caserta. “Radio Lara” era un punto di riferimento per l’intera cittadina di Pietramelara, riuscendo a calamitare l’attenzione degli ascoltatori specialmente la domenica mattina, quando ai microfoni si confrontavano, in accesi dibattiti, i politici locali. Vera anima di quella stazione è sempre stato Pietro Zannito, da qualche anno assessore nella giunta municipale. Una figura, quella di Zannito, che avrebbe assunto su di se ogni responsabilità inerente la vicenda. Il sequestro dell’emittente rientra in una mirata attività di servizio finalizzata alla ricerca e repressione delle violazioni agli obblighi relativi al pagamento dei diritti Siae e di quelli connessi all’esercizio del diritto d’autore nel corso delle trasmissioni radio-televisive, attraverso la diffusione non autorizzata delle opere tutelate dalla Siae. Nell’ambito di tali controlli è stata scoperta la radio “pirata” che è stata successivamente chiusa dalla sezione mobile del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Caserta, con il conseguente sequestro di tutte le apparecchiature radiofoniche, nonché di un’ingente quantità di materiale musicale riprodotto illecitamente. L'emittente radiofonica illegale era “specializzata” nella trasmissione di musica e di programmi di intrattenimento, intervallati da spot pubblicitari prodotti irregolarmente. La radio, peraltro totalmente sconosciuta al fisco, trasmetteva indisturbata da una stazione collocata all'interno di un anonimo appartamento situato nel comune di Pietramelara, con apparati radiofonici camuffati da comuni antenne televisive. I finanzieri, nell’occasione, unitamente a funzionari della società italiana degli autori ed editori del servizio antipirateria della direzione generale di Roma, hanno proceduto al sequestro di apparati informatici contenenti circa 42mila files relativi ad opere musicali di vari artisti e generi in formato Mp3; 1200 cd musicali di vari artisti, 650 Lp 33 giri in vinile e 463 musicassette audio musicali. Inoltre sono stati sequestrati i trasmettitori, le antenne e alcune consolle. L'indagine ha consentito di accertare anche il mancato possesso della prescritta concessione Ministeriale per l’installazione e per l’esercizio di impianti di radiodiffusione sonora e televisiva. Il proprietario dell'emittente radiofonica è stato denunciato alla locale procura della repubblica di santa maria capua vetere per la violazione della normativa riguardante la radiodiffusione e la protezione del diritto d'autore e degli altri diritti connessi al suo esercizio. L’attività delle fiamme gialle proseguirà per accertare le violazioni di carattere fiscale e per quantificare l'evasione in materia di imposte dirette, iva, oltre che dei dovuti diritti d'autore.

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