Alvignano - Piazza chiusa da mesi, scoppia la protesta

alvignano. Banche, attività commerciali e diversi abitazioni  “prigioniere” dei lavori in piazza Notarpaoli. Da qualche mese le transenne del cantiere impediscono la fruibilità del luogo costringendo i residenti e gli utenti della banca e delle attività commerciali a passare lungo uno strettissimo corridoio.
Impedito l’accesso e il transito nella piazza principale di Alvignano, situata d’innanzi il municipio. La piazza in questione svolgeva plurime funzioni se si considera che oltre a costituire un polo aggregante per i giovani e non, fungeva anche da area di parcheggio gratuito, dettaglio di non poco conto. Inoltre era sovente utilizzata come una sorta di rotatoria che consentiva  alle autovetture un’inversione di marcia. Causa lavori in corso la suddetta piazza è stata chiusa, delimitata in toto da transenne e teli che danneggiano il commercio delle attività ivi ubicate. I commercianti infatti, dicono di non gradire affatto questo sipario calato davanti le loro vetrine. A risentire del “blocco” anche le persone affette da handicap, per le quali non è stata predisposta alcuna corsia alternativa e/o preferenziale. Ai plurimi disagi testè citati si sarebbe potuto ovviare provvedendo ad una chiusura non totale della piazza, ma a sezioni, in modo tale da consentire un minimo flusso.     Perplessa anche la minoranza consiliare che contesta la scelta dell’intervento urbanistico del tutto superfluo. La piazza, è stata recentemente ricostruita negli anni passati, ma, evidentemente, nuove e sopravvenute esigenze di carattere forse più estetico che funzionale hanno imposto un “restyling” edilizio di cui gli alvignanesi tardano a beneficiare, subendone invece i disagi del caso.
Elèna Italiano