Il sindaco Vincenzo Cappello |
L'assessore regionale ai trasport |
piedimonte matese. Treni dell’Alifana cancellati, intere classi rischiano di scomparire per l’impossibilità da parte degli studenti di arrivare in orario a scuola.
Gli studenti dell’Alberghiero di Piedimonte Matese e la dirigente dello stesso istituto scrivono alla Regione e alla direzione della Metro Campania per chiedere il ripristino delle corse.
Se ciò non avverrà in tempi brevi, le conseguenze potrebbero essere pesanti anche sulla stessa scuola matesina che potrebbe vedere persa una intera classe con conseguenze trasferimento di docenti e personale ausiliario.
I primi “risultati concreti” della politica si trasporti pubblici, attuata dalla giunta di Stefano Caldoro, si vedono. Eccome. Pesano tutti su studenti e lavoratori.Al di là di quello che i vari assessori dicono sui palchi e nelle conferenze ci sono poi i fatti concreti con cui fare i conti tutti i giorni. E si tratta di conti che danno origine solo a disagi e disservizi.
Pochi giorni, proprio a Piedimonte Matese, l’assessore Vetrella assicurava che la linea alifana era stata salvaguardata e presto potenziata. Parole.
“A seguito della segnalazione scritta e firmata da diversi alunni e personale di diversi Istituti, si chiede il ripristino delle fermate di Maddaloni inferiore e Cancello del treno 7864 proveniente da Napoli, in modo da permettere loro di raggiungere senza alcun disagio la città di Piedimonte Matese. Si precisa che l'organico di fatto (assegnazione docenti e personale ATA) della scuola risulterebbe non corrispondente alle richieste presentate all'Ufficio Scolastico Provinciale e Regionale”.
Questo il documento inviato dalla dirigente scolastica, Anna Cirioli, alla Regione Campania e all’azienda che gestisce i trasporti dell’area.
Il documento segue alla richiesta di circa 30 alunni - provenienti dall’area di Caserta - che non possono più raggiungere l’istituto a causa della decisione della Regione.
“La situazione - precisa il sindaco Vincenzo Cappello - si fa sempre più insostenibile. Le nostre zone sembrano le più penalizzate dalle scelte che attua la Regione. E’ incomprensibile come possano essere assunte decisioni capaci di penalizzare studenti e lavoratori. In tal modo non si colpiscono solo i ragazi ma si penalizzano le scuole della zona e l’economia di un intero territorio. I fatti smentiscono -conclude Cappello - clamorosamente qaunto affermato pochi giorni fa dall’assessore ai trasporti Vetrella e dai vertici locali del PDl i quali assicuravano un ammodernamento della a linea alifana”.
Nessun commento:
Posta un commento