teano. Tenta di uccidere una giovane donna nigeriana di cui si era invaghito. Voleva che lei lasciasse ‘l’arte più antica del mondo” o che - almeno - si concedesse in esclusiva a lui.
Dopo alcuni “tentativi diplomatici” ha imbracciato un fucile da caccia ed ha esploso alcuni colpi - probabilmente tre - contro la donna, centrata, per fortuna, solo ad un polpaccio.
A salvare la vita alla nigeriana, probabilmente, la sua prontezza di riflessi.
Infatti - secondo l’accusa - la ragazza appena avrebbe visto l’uomo estrarre l’arma dalla vettura si sarebbe data precipitosamente alla fuga nei campi.
Si sarebbe così allontanata dall’uomo rendendo meno efficaci i colpi del fucile da caccia che non hanno una fittata lunga.
A bloccare l’uomo sono poi giunti i carabinieri della stazione di Vairano Scalo - coordinati dal capitano De Risi della compagnia di Capua - allertati dalla stessa vittima.
Protagonista della vicenda Ernesto De Biasio, 65enne residente a San Marco di Teano, appassionato di caccia e per questo proprietario di alcuni fucili, tutti regolarmente detenuti.
La cronaca dei fatti
Tutto sarebbe iniziato lo scorso venerdì pomeriggio quando il 65enne avrebbe raggiunto - conla sua vettura, un vecchio fuoristrada Lata - la strada Venafrana, la statale che collega il casertano con il Molise. Raggiunge il solito posto dove la giovane nigeriana “esercita”. Secondo alcune indiscrezioni raccolte sul posto De Biasio già altre volte avrebbe discusso con la nigerina nel tentativo di convicerla a lasciare “il servizio” o comunque di averne prestazioni in “esclusiva”. La donna, per una serie di ragioni, avrebbe sempre rifiutato. Ieri l’epilogo quando l’uomo è giunto sul posto armato di fucile da caccia: lo ha imbracciato ed avrebbe esploso alcuni colpi contro la donna, ferendola ad un polpoccio. Quando sono giunti i carabinieri il 65enne sidicino era ancora sul posto, in evident estato confusionale.
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione dell’autorità giudiziaria. La difesa di De Biasio è affidato agli avvocato Antonio Leonardo e Marco Andrea Zarone.
Incredulità in paese
L’episodio in paese ha destatoprofondo scalpore e incredulità nella frazione di San Marco, luogo di residenza del 65enne.
De Biasio è considerato da tutti un uomo mite ed equilibrato, non incline alla violenza. In tanti attribuiscono l’episodio ad un momento di follia che avrebbe assalito il 65enne; altri invece ipotizzano un incidente. La speranza è che presto il 65enne possa chiarire la propria posizione.
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