Il vice sindaco Gianpaolo D'Aiello, delegato alle politiche sociali |
Non sono solo i giovani a protestare ma anche alcuni comuni dell’ambito. A qualche ente “avversario” componente dello stesso ambito di cui Teano fa parte, il bando e i relativi modelli sarebbero stati trasmessi solo l’ultimo giorno utile. Un tempo troppo stretto per poter presentare un progetto competitivo. I “soliti maligni” non hanno dubbi e si dicono certi che si tratta dei soliti metodi attuati da chi vuole favorire parenti e amici. Altri, invece, - meno maligni - si dicono certi che quanto accaduto è solo frutto dell’improvvisazione e della scarsa organizzazione del comune capofila. In ogni caso appare incomprensibile quanto successo, soprattutto perchè è stata negata a molti giovani la possibilità di dimostrare le proprie capacità. L’Ambito Territoriale C4 intendeva individuare 5 proposte progettuali da candidare all’Avviso Pubblico “Giovani Attivi” della Regione Campania. L’avviso pubblico ha quale obiettivo quello di favorire la partecipazione dei giovani campani alla vita attiva e allo sviluppo della propria comunità, attraverso il finanziamento di progetti innovativi e sperimentali ideati e realizzati da gruppi di giovani con il supporto degli Ambiti Territoriali. L’intervento è finalizzato a sostenere le iniziative giovanili sui temi della solidarietà e dell’impegno civile, favorendo la creazione di forme di aggregazione stabili (società, associazione, cooperativa etc.) attraverso azioni di accompagnamento iniziale ed in itinere.
Le proposte pervenute saranno sottoposte all’esame di una Commissione di valutazione, nominata dal Responsabile dell’Ufficio di Piano e presieduta dallo stesso o suo delegato, che stilerà apposita graduatoria che sarà pubblicata all’Albo Pretorio online del Comune di Teano.
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