Pietro Terreri, tecnico comunale di Piedimonte Matese |
Il centro destra accusa Cappello di non rispettare le regole; il sindaco replica duramente: invocate la legge solo quando vi conviene.
La protesta del Pdl
Lo scorso anno l'amministrazione Cappello indiceva un concorso per la copertura di un importante posto di lavoro: quello, a tempo pieno, di dirigente del Settore Territorio ed Ambientale; immediatamente denunciammo la “singolarità”, per non dire la vera e propria illegittimità, di tale concorso che risultava riservato ai soli laureati in ingegneria, con esclusione dei possessori della laurea in Architettura. Lo stesso Ordine degli Architetti di Caserta aveva censurato l'operato del Comune, invitando l'Ente all'annullamento del bando ed alla sua riformulazione. Noi ci interrogammo sul vero motivo di questa esclusione e del persistere di un comportamento palesemente illegittimo, chiedendoci se per caso, tale scelta fosse dovuta alla arroganza mista ad incompetenza di cui, più volte, l'Amministrazione Cappello ha dato prova, o piuttosto al raggiungimento di uno scopo ben preciso, quello cioè di “blindare” il concorso per qualcuno, chiedendoci anche cosa avrebbero pensato i cittadini se a vincere tale concorso fosse stato l'ing. Terreri, fratello del socio di studio del Sindaco. Ebbene, fummo buoni profeti, perchè lo “strano” concorso da noi denunciato è stato vinto proprio dall'Ing. Pietro Terreri. Crediamo ci sia poco da aggiungere, saranno i cittadini a valutare la trasparenza e la rettitudine a cui è improntata l'azione amministrativa della giunta Cappello ed a trarne le debite conseguenze.
La replica del sindaco
“Coerenti con il loro capo e padrone Berlusconi, anche i pidiellini nostrani chiedono l'applicazione delle garanzie di legge solo per i loro sodali, mentre si abbandonano a illazioni e dietrologie quando si tratta di discreditare chi non si dimostra servo del signore. Allora ricostruiamo i fatti. In data 08/02/2010 fu bandito un concorso per coprire il posto vacante di ingegnere categ. D3. A seguito di sollecitazione dell'Ordine degli Architetti, il bando fu riaperto per consentire anche agli architetti e non solo ai laureati in ingegneria di partecipare al concorso. Entro i termini fissati pervennero 21 domande, 15 furono escluse per carenza di titoli e 6 candidati furono ammessi a sostenere le prove, ma di questi, tre non si presentarono. Costituita la Commissione, composta dal Direttore Generale e da due componenti esterni di cui uno nominato dalla Prefettura, si sono svolte le prove di selezione nella massima trasparenza e severità. Dalla valutazione è risultato primo in graduatoria ring. Pietro Terreri, senza che alcun ricorso sia stato prodotto dagli altri concorrenti, che pure ne avrebbero avuto possibilità e diritto, se avessero riscontrato irregolarità, essendo parte interessata. Questa è la realtà dei fatti, il resto sono illazioni di chi non ha saputo amministrare e vorrebbe che non lo facessero neanche gli altri. Invece questa Amministrazione ha bandito concorsi che non venivano espletati da oltre venti anni per coprire i numerosi posti vacanti in organico e per sottrarre così alla precarietà e alla discrezionalità delle diverse amministrazioni una figura decisiva per la continuità e l'efficacia dell'azione amministrativa. l'Amministrazione Cappello sta operando e ricostruendo la dignità di Piedimonte Matese. Il giudizio lo lasciamo ai cittadini”.
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