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venerdì 30 settembre 2011

Conca della Campania - Stragi naziste, la città rifiuta la medagla di bronzo

l'ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, conferì la medaglia di bronzo al valor civile a Conca della Campania

CONCA DELLA CAMPANIA - Stragi naziste, la medaglia di bronzo sta stretta a Conca della Campania. La giunta Municipale – guidata dal sindaco Alberico Di Salvo – la definisce “inadeguata” e scrive al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per ottenere quella d’oro. Nel piccolo centro – 1292 residenti,  adagiato lungo le pendici del vulcano di Roccamonfina -  il primo novembre 1943 furono trentanove le vittime di una terribile rappresaglia nazista scatenata da una pattuglia della divisione Herman Goerin per l’uccisione di un soldato nazista. Per quella strage, il municipio, con decreto del presidente della Repubblica – Carlo Azeglio Ciampi -  del 21 febbraio 2005 fu insignito della  medaglia di bronzo al merito civile. Un riconoscimento che la comunità di Conca della Campania ha sempre ritenuto “inadeguato” rispetto alla gravità dei fatti accaduti 68 anni fa. Già nel 2006 fu inviata una petizione popolare con 600 firme, in rappresentanza di tutte le famiglie del Comune, alla commissione ministeriale per il conferimento delle onorificenze di guerra. L’amministrazione comunale ha deciso di fare un ulteriore tentativo, annunciandolo con una recente delibera di giunta  comunale. Ma rispetto al 2006, questa volta  ci sarebbero delle novità importanti: si tratta di nuovi elementi storici e storiografici emersi nei convegni relativi alla istituita  “Giornata della Memoria, che da tre anni si svolge a Conca sui luoghi dell’eccidio per ricordare l’anniversario della strage nazista.  Ulteriori “prove” contenute in una relazione scientifica che in questi giorni sarà inviata alla commissione ministeriale tramite la Prefettura di Caserta. La relazione, redatta da un esperto incaricato dal Comune di Conca,   contiene  una  nuova ricostruzione dei fatti del ‘43 quale emerge dopo la lettura di alcuni documenti militari finora bloccati dal secreto. 

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