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martedì 20 settembre 2011

Piedimonte Matese - Ucciso dal treno, scatta il processo Nozzolillo

Il senatore Carlo Sarro, indagato - in qualità di ex sindco di Piedimonte Matese - nel processo per la morte di Nozzolillo
piedimonte matese.  Omicidio colposo, in due finiscono alla sbarra. Gli imputati sono il 68enne Massimo Santini e il 53enne Gaetano Zullo, all’epoca dell’accaduto Comandanti facente funzioni della Polizia Municipale del Comune di Piedimonte Matese.

I fatti
Tutto avvenne il sedici novembre del 2001, giorno in cui perse la vita Enzo Nozzolillo. Il decesso dell’uomo fu la terribile conseguenza della fortissima collisione del treno regionale della Ferrovia Alifana e Benevento Napoli s.r.l. con l’autovettura Fiat Uno a bordo della quale viaggiava la stessa vittima. L’impatto avvenne presso il passaggio a livello - senza barriere ed incustodito – posto alla progressiva chilometrica ferroviaria 40+251 ricadente nel territorio pedemontano.

L’imputazione
Secondo l’accusa, mossa dalla Procura della Repubblica, gli imputati, in qualità di Comandanti della Polizia Municipale, non provvedevano a far sistemare - sulla strada comunale 158 e su una via privata che conducono al passaggio a livello sopracitato – la dovuta segnaletica. Inoltre, gli uomini finiti a giudizio omettevano di denunciare la totale mancanza agli altri uffici competenti (ente ferroviario e comunale) nonostante negli anni precedenti si verificarono in quello stesso luogo altri incidenti ferroviari mortali. Per il decesso del povero Nozzolillo furono iscritte nel registro degli indagati anche altre sedici persone.

Lo stralcio
Per loro - tutti con posizioni procesuali marginali - ci fu lo stralcio della posizione giudiziaria.
Tra queste, gli ex sindaci del capoluogo matesino, Luigi Cesarini e Carlo Sarro, Francesco Fusco in qualità di responsabile dell’Unità Tecnica complessa alle dipendenze della Società Alifana, Salvatore Pernice quale responsabile del controllo, della manutenzione e del funzionamento del passaggio a livello, Giovanni Di Marco, all’epoca assessore ai lavori pubblici del Comune di Piedimonte, Franco Iannotta in qualità di assessore alla viabilità, Domenico Buonpane allora consigliere comunale delegato alla viabilità.

L’ultima udienza
Ieri mattina si è svolta una nuova udienza del processo a carico di Zullo e Santini presso il tribunale monocratico di Piedimonte Matese.
Nella circostanza sono stati escussi alcuni testi, tra i quali un maresciallo in servizio presso la Compagnia di Piedimonte Matese. Il giudice - dott. Enea - ha disposto il rinvio del processo per il prosieguo dell’istruttoria dibattimentale al 19 dicembre 2011 quando saranno sentiti nuovi testi a cura del Pm.

La difesa
I difensori degli imputati  si dicono sicuri di poter dimostrare l’innocenza dei propri assisti nel prosieguo del processo. Secondo gli avvocati nessuno degli imputati avrebbe responsabilità dirette nei fatti, così come non è stato possibile  stabilire, nemmeno per il perito della Procura, con assoluta certezza che la carenz adi segnali sia stata pa principale causa di quel trammatico incidente.

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