Giacomo Zacchia |
Calvi Risorta. Gestione di discarica abusiva, sotto processo l’ex sindaco Giacomo Zacchia. Riaprte il processo a carico dell’ex primo cittadino - attuale consigliere di minoranza nell’assemblea civica cittadina presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Durante l’udienza di alcuni mesi fa, vennero ascoltati alcuni testimoni dell’accusa. I giudici hanno sentito il maresciallo dei carabinieri della stazione Calena, Petrosino, e il dirigente dell’Arpac Delle Femine. Nella prossima udienza dovranno essere ascoltati altri testimoni ed escussi anche gli imputati. Secondo l’accusa l’amministrazione comunale, allora guidata da Giacomo Zacchia, avrebbe attivato e gestito, in modo illegale, un sito di trasferenza momentaneo nel quale vennero accantonati i rifiuti del paese durante la grave crisi del 2008. Secondo l’accusa quell’apertura e quella gestione avvenne senza le necessarie autorizzazioni previste per legge e quindi in violazione delle norme. “Ho piena fiducia nella giustizia e nell’opera dei giudici. Non ho mai agito contro gli interessi del paese. Quella decisione fu assunta per permettere la rimozione dei rifiuti dalle strade, l’apertura delle scuole, degli esercizi commerciali e degli uffici pubblici. Ho sempre operato nell’interesse della mia città, dei nostri cittadini. Spero di poter chiarire la mia posizione durante il prosieguo del processo”. E’ questa, in sostanza, la linea difensiva dell’ex sindaco.
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