Il tribunale di Piedimonte Matese |
piedimonte matese. Duecentoventisette falsi contratti per truffare la Wind e procurarsi un ingiusto profitto. Un 52enne pedemontano finisce a giudizio. Sisto Bucci, in qualità di titolare della società di agenzia “New Comunication”, stipulava con la Wind un contratto per la fornitura del servizio di telefonia vocale denominato Pronto 1055. Secondo la Procura sammaritana, l’uomo, con più atti esecutivi del medesimo disegno criminoso, in tempi diversi, con artifici e raggiri, consistiti nel redigere duecentoventisette falsi contratti, apparentemente stipulati e sottoscritti da clienti residenti nelle zone di operatività dell’Agente, inducendo in errore la società Wind in merito al numero di contratti effettivamente promossi e conclusi, si procurava l’ingiusto profitto pari alle provvigioni spettanti per ogni singola attivazione del servizio. Con corrispondente danno per la suddetta società.
I pubblici ministeri ravvisano anche l’aggravante di aver commesso il fatto con abuso di relazioni di prestazioni d’opera. I fatti accaddero a Piedimonte Matese dal mese di gennaio del 2002 fino al dicembre dello stesso anno. Pochi giorni fa è ripreso il procedimento penale a carico dell’imputato presso il palazzo di giustizia del capoluogo matesino. Il Got, dott. Carmela Sorgente, ha rinviato la discussione in aula all’udienza del luglio 2012 per il prosieguo dell’istruttoria dibattimentale. La causa deve essere trattata da un giudice togato. Bucci è difeso dall’avvocato di fiducia, Alberto D’Angelo.
Francesco Mantovani
I pubblici ministeri ravvisano anche l’aggravante di aver commesso il fatto con abuso di relazioni di prestazioni d’opera. I fatti accaddero a Piedimonte Matese dal mese di gennaio del 2002 fino al dicembre dello stesso anno. Pochi giorni fa è ripreso il procedimento penale a carico dell’imputato presso il palazzo di giustizia del capoluogo matesino. Il Got, dott. Carmela Sorgente, ha rinviato la discussione in aula all’udienza del luglio 2012 per il prosieguo dell’istruttoria dibattimentale. La causa deve essere trattata da un giudice togato. Bucci è difeso dall’avvocato di fiducia, Alberto D’Angelo.
Francesco Mantovani
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