dragoni. Colpisce il cognato con un bastone dopo averlo minacciato. Poi, non soddisfatto, si accanisce contro la sorella con calci e pugni al volto. Un 46enne di Dragoni, dipendente della società “Acqua Lete”, finisce alla sbarra. Ieri mattina sarebbe dovuto scattare il procedimento penale a carico di Paride Luciano Grasso presso il tribunale monocratico di Piedimonte Matese. Il Got, dott. Carmela Sorgente, ha rinviato la discussione in aula al mese di ottobre del 2012 per l’inizio dell’istruttoria. La causa, infatti, va trattata da un giudice togato. Secondo l’accusa, mossa dalla Procura sammaritana, l’uomo, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, minacciava a Pierino Piucci un grave danno ingiusto proferendo all’indirizzo dello stesso alcune frasi minacciose (“sporco spione ti ammazzo, devi stare attento che ti ammazzo, ti devo uccidere…riparati le spalle perché ti devo ammazzare, prima o poi ti farò un buco in testa”) colpendo la persona offesa con un bastone. Le “gesta” dell’attuale imputato non si fermavano qui. Nei capi d’accusa, i pubblici ministeri contestano a Grasso anche i reati di cui agli articoli 582 e 585 del codice penale perché, colpendo Piucci alle spalle, alla testa e sul corpo, con un bastone di legno, nonché colpendo la sorella Marina Grasso con calci e pugni al volto, cagionava al cognato e alla sorella serie lesioni personali con prognosi di quaranta giorni per entrambe le vittime. Con l’aggravante di aver commesso il fatto mediante l’uso di un bastone ed in danno di un prossimo congiunto. Fatto accaduto in quel di Dragoni il 13 luglio del 2009. Le persone offese sporsero querela nei confronti del loro parente aggressore il giorno dopo l’accaduto. Ai carabinieri di Alvignano raccontarono dettagliatamente la spiacevole circostanza. Va detto, inoltre, che i fatti si svolsero sotto gli occhi dei figli minori delle vittime, i quali rimasero inevitabilmente turbati e dovettero far ricorso a cure mediche. Piucci si è costituito parte civile tramite l’avvocato Italo Madonna. Il Grasso è assistito dal legale Luigi Iannettone.
Francesco Mantovani
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