Crescenzo Di Tommaso |
sant’angelo d’alife. Mensa scolastica, la promessa “da marinaio” del sindaco fa infuriare la minoranza che chiede la convocazione urgente di un consiglio comunale. Lo scorso 12 febbraio, la maggioranza comunicava a tutti i concittadini che con delibera numero 7 del 2011 si era deciso di offrire gratuitamente il servizio mensa scolastica a tutti i nati nel 2008 e nel primo trimestre 2009. Senza fissare i termini di scadenza di tale provvedimento. Ad oggi, la promessa è stata completamente disattesa. Un dietrofront inspiegabile che evidenzia una buona dose di superficialità e approssimazione. Sull’argomento, interviene il consigliere Salvatore Bucci. “La classe dirigente - afferma - è venuta meno a degli impegni assunti pubblicamente e ufficialmente. I tanti genitori dei piccoli alunni, nati nel 2008 e nel primo trimestre del 2009, che hanno iscritto i figli all’istituto per l’infanzia di Sant’Angelo d’Alife, non hanno ricevuto, di fatto, la mensa gratis. Inutili le proteste per ottenere quanto loro promesso, le mamme si sono recate spedite all’ufficio postale per pagare il bollettino e acquistare i buoni. Siamo al cospetto di pure menzogne poste in essere dal sindaco Crescenzo Di Tommaso. A tal riguardo, come minoranza, chiederemo la convocazione di un apposito civico consesso, a cui saranno invitati tutti i cittadini, per avere dei chiarimenti in merito”. Sempre sul tema scuola, Bucci annuncia anche che “in occasione della prossima assise, verranno richiamate dall’opposizione le vere cause che hanno comportato il ritardo circa il completamento dei lavori al plesso centro. Cause dovute unicamente - conclude l’ex fascia tricolore - alle varianti in corso d’opera proposte e approvate dall’attuale amministrazione comunale”.
Francesco Mantovani
Francesco Mantovani
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