Ermanno Masiello |
raviscanina. Discarica abusiva. Il sindaco Ermanno Masiello finisce sotto processo. Sul primo cittadino di Raviscanina pende l’accusa di reato ambientale. I fatti risalgono al 10 dicembre del 2008. I carabinieri della compagnia di Piedimonte Matese scoprirono una discarica abusiva di circa 100 metri quadrati in località Rave in cui furono trovati ben 2mila metri cubi di rifiuti speciali quasi completamente carbonizzati.
Il tutto, secondo l’accusa mossa dalla Procura sammaritana, avvenne senza alcuna autorizzazione.
Secondo la tesi difensiva, invece, il Comune aveva individuato un sito di stoccaggio provvisorio in cui sversare i rifiuti così come richiesto dal commissario straordinario Guido Bertolaso durante il periodo dell’emergenza rifiuti. L’area interessata fu poi bonificata. Ad ogni modo, i militari, a seguito del sopralluogo, inviarono gli atti alla Procura e il sindaco si trova ora alla sbarra. Pochi giorni fa si sarebbe dovuta svolgere una udienza del procedimento penale a carico della fascia tricolore presso il tribunale monocratico del capoluogo matesino.
A causa dell’astensione degli avvocati, il giudice ha rinviato la discussione al 17 aprile 2012 per il prosieguo dell’istruttoria dibattimentale. L’imputato è difeso dal noto penalista, Giuseppe Stellato.
Si attende ora con interesse la continuazione del processo per capire realmente come andarono le cose. Sono diversi, in tutta la provincia i sindaci finito a giudizio per le scelte attuate durante l’emergenze legate immondizia.
Il tutto, secondo l’accusa mossa dalla Procura sammaritana, avvenne senza alcuna autorizzazione.
Secondo la tesi difensiva, invece, il Comune aveva individuato un sito di stoccaggio provvisorio in cui sversare i rifiuti così come richiesto dal commissario straordinario Guido Bertolaso durante il periodo dell’emergenza rifiuti. L’area interessata fu poi bonificata. Ad ogni modo, i militari, a seguito del sopralluogo, inviarono gli atti alla Procura e il sindaco si trova ora alla sbarra. Pochi giorni fa si sarebbe dovuta svolgere una udienza del procedimento penale a carico della fascia tricolore presso il tribunale monocratico del capoluogo matesino.
A causa dell’astensione degli avvocati, il giudice ha rinviato la discussione al 17 aprile 2012 per il prosieguo dell’istruttoria dibattimentale. L’imputato è difeso dal noto penalista, Giuseppe Stellato.
Si attende ora con interesse la continuazione del processo per capire realmente come andarono le cose. Sono diversi, in tutta la provincia i sindaci finito a giudizio per le scelte attuate durante l’emergenze legate immondizia.
Francesco Mantovani
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