piedimonte matese. Sottraggono un telefonino al proprietario dopo averlo minacciato e picchiato. Due pedemontani finiscono alla sbarra. Ieri mattina è ripreso il procedimento penale a carico del 58enne Giovan Giuseppe Volpe e del 62enne Alessandro Gosta presso il palazzo di giustizia del capoluogo matesino.
Secondo l’accusa, mossa dalla Procura sammaritana, i due, in concorso e previo accordo fra loro, al fine di esercitare un preteso diritto del Volpe e di sua moglie, relativo ad un credito di £ 2.800.000 vantato da quest’ultima per aver venduto un orologio a Mario Pinelli, compivano atti idonei diretti in modo non equivoco a soddisfare da soli le ragioni del Volpe e della coniuge. Sempre Volpe - secondo i pm - colpiva Pinelli con calci e pugni al volto mentre Gosta lo incitava e minacciava la vittima dicendogli che Volpe gli avrebbe fatto passare un brutto guaio. Gli attuali imputati cagionavano a Pinelli delle lesioni personali. Infine, si impossessavano di un cellulare “Motorola” sottraendolo alla persona offesa. Fatto accertato in Alife il 22 marzo del 2001. Entrambi gli imputati sono difesi dall’avvocato Pietro Ronga. Ieri mattina, il Got dott. Carmela Sorgente ha disposto il rinvio della discussione in aula al mese di dicembre del 2012 per il prosieguo dell’istruttoria dibattimentale.
Francesco Mantovani
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