Paride Compagnone, potrebbe entrare in giunta al posto del dimisisonario Flavio Toscano |
Lasciano i due più votati
Le dimissioni dell’assessore Flavio Toscano, il consigliere di maggioranza con il maggior numero di preferenze, seguono di qualche mese le dimissioni di altro assessore, Franco Magellano a cui era stato attribuito un altrettanto grande peso elettorale.
Proprio questo particolare desta molti dubbi sull’intera questione che alimentano molte domande fra i cittadini.
teano. L'assessore ai lavori pubblici, Flavio Toscano, si è dimesso restituendo ogni delega al sindaco Raffaele Picierno. Al suo posto potrebbe essere nominato, presto, il consigliere Paride Compagnone che da mesi scalpita per un posto in giunta. Un posto che più volte gli sarebbe stato promesso dal primo cittadino Raffaele Picierno.
Lasciano i due più votati
Le dimissioni dell’assessore Flavio Toscano, il consigliere di maggioranza con il maggior numero di preferenze, seguono di qualche mese le dimissioni di altro assessore, Franco Magellano a cui era stato attribuito un altrettanto grande peso elettorale.
Proprio questo particolare desta molti dubbi sull’intera questione che alimentano molte domande fra i cittadini. La polemica sul documento
La lettera con cui l’ex assessore Toscano ha lasciato la giunta sidicina, desta polemica per alcuni passaggi che sembrano particolarmente gravi verso l’intera macchina amministrativa sidicina. “La macchina burocratica, tranne poche ed eccellenti eccezioni, per come è attualmente organizzata e per come esprime il massimo del suo potenziale, non consente di avere grande speranza nel futuro, né predispone all'entusiasmo.
In particolare l'Ufficio Tecnico, che rappresenta un punto nevralgico dell'azione amministrativa, al momento rappresenta un punto di criticità, visto l'esiguo organico ad esso destinato. Purtroppo tale condizione comporta che la programmazione viene subordinata alla gestione dell'ordinario che al momento sembra assorbire la totalità delle risorse. D'altra parte, l'ambiente politico della Giunta mi sembra adeguatamente consapevole della nuova e straordinaria emergenza sociale ed economica che la nostra Città sta attraversando. E' per questo che mi permetto di avanzare qualche ultima proposta, dal punto di vista del "governo del paese".
Sarebbe necessario, infatti, un grande sforzo intellettuale corale per studiare un piano anticrisi comunale, al fine di arginare, per quanto possibile localmente, gli effetti della grave contingenza economica ed occupazionale che si incancrenisce sempre di più.
Per questi motivi ritengo corretto e doveroso restituire la delega affidatami, con la certezza che lei saprà effettuare una scelta giusta e lungimirante nell'individuare il mio sostituto al quale metto a disposizione la mia modesta esperienza per coadiuvarlo nella, sua futura attività amministrativa. Ciò che ho fatto e ciò che ancora avrei potuto realizzare, di più e meglio, lo rimetto ai giudizio alttui.
Approfitto di questo momento per ringraziare tutti i miei elettori, -assicurando loro che anche dai banchi di semplice consigliere comunale, tutelerò i loro interessi pubblici, la Città ed i suoi beni comuni. Allo stesso modo, ringrazio ì colleghi consiglieri, di maggioranza e di minoranza, che hanno condiviso con me la passione e l'impegno nell'espletamento del ruolo politico—amministrativo -assegnato dagli elettori sovrani”.
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