Gianluigi Santillo, ex presidente del Ce1 |
piedimonte matese. Gestione illecita di rifiuti. Ex Presidente del Consorzio intercomunale CE/1 e prefetto sotto processo. Secondo l’accusa, mossa dal pubblico ministero sammaritano, il 45enne Gianluigi Santillo, in concorso con l’allora commissario straordinario Domenico Bagnato di Reggio Calabria, effettuava una gestione di rifiuti solidi urbani nella fase di stoccaggio in assenza delle prescritte autorizzazioni
Fatto accertato a Dragoni il 7 ottobre del 2008. Tali rifiuti - da quanto emerso in sede di dibattimento si trattava di materiale cartaceo proveniente dalla raccolta differenziata - vennero ritrovati accantonati in un deposito di automezzi. Ad effettuare il sopralluogo furono i carabinieri della Compagnia matesina. Ieri mattina è ripreso il procedimento penale a carico degli imputati presso il tribunale monocratico di Piedimonte Matese. Sono stati escussi due testi. Uno di loro – un dipendente del Consorzio – ha dichiarato che i rifiuti in oggetto erano situati solo temporaneamente in quel luogo per far fronte all’emergenza che, all’epoca, affliggeva l’intera regione campana. La crisi dei rifiuti in Campania si caratterizzò per lo stato di emergenza relativo allo smaltimento ordinario dei rifiuti solidi urbani. Solo nel 2009, il governo stabiliva la fine dello stato di emergenza tramite un decreto legge. Ciò nonostante, l'emergenza è ancora ben lungi dall'essere risolta. L’altro teste – un maresciallo dell’arma – ha affermato che i cartoni erano affettivamente ammassati all’interno del deposito, ma un automezzo stava rimuovendo gli stessi per destinarli prontamente nei siti preposti. Il giudice ha poi disposto il rinvio della discussione in aula, per il prosieguo dell’istruttoria, all’udienza del 7 maggio del 2012 quando saranno sentiti altri testi di lista. Santillo è una figura importante all’interno del comprensorio. Già sindaco di San Potito Sannitico, ha alle spalle una lunga attività politica.
Francesco Mantovani
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