Tra pochi giorni, presso il Tribunale monocratico di Piedimonte Matese, scatterà il processo che vede coinvolto l'intero Consiglio di amministrazione della società di logistica e trasporti “Limpida Trasporti” con sede in Vairano Patenora. Società di rilievo nazionale e fornitrice delle più grandi aziende di Acque Minerali del Bel Paese. In particolare, finiscono a giudizio, per reati tributari, Giuseppe Castaro e Angelo Giovanni Zulla di Piedimonte Matese, nonché due soci: il pedemontano Alessandro Colucci e Domenico Cestaro di Alvignano.
I reati contestati dalla Procura della Repubblica sammaritana riguardano la violazione dell'art. 8 comma 3 del D.lgs 74/2000 perché, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, commesse anche in tempi diversi, consentivano l'evasione delle imposte sul reddito e sul valore aggiunto alla ditta “Limpida Trasporti srl” e favorivano l’emissione di fatture per operazioni inesistenti in favore della stessa società.
La posizione di Giuseppe e Domenico Cestaro è stata stralciata in quanto hanno patteggiato la pena nel mentre il giudizio prosegue per gli altri imputati. Il Collegio difensivo è composto dagli avvocati Giuseppe Stellato e Raffaele Pannone. Si valuterà se l'Agenzia delle Entrate deciderà di costituirsi parte civile visto l'ingente danno che i pubblici ministeri ravvisano nei capi di accusa. Fra pochi giorni si torna nell’aula di giustizia.
Francesco Mantovani
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