teano. Quello che temevamo, cioé lo scontro fra due città per “accaparrarsi la prmogenitura dello storico incontro del 26 ottobre 1860 fra il Generalissimo ed il Re Vittorio Emanuele II, si sta avverando. Infatti, la notizia di una conferenza stampa dell'Enciclopedia Treccani di Roma, nel corso della quale verrà ufficializzata la notizia che la città che ha ospitato l'incontro è Vairano Patenora, ha scatenato le giuste rimostranze da parte del Sindaco di Teano, Raffaele Picierno, che ha subito preso carta e penna ed ha scritto una lunga lettera all'Istituto per l’Enciclopedia Treccani, al Prof. Giuliano Amato c/o Enciclopedia Treccani di Roma, al Prof. Giuseppe Monsagrati dellUniversità La Sapienza di Roma, oltre che alle maggiori testate giornalistiche nazionali. Data la delicatezza e l'importanza che l'incontro ha avuto sulla storia risorgimentale della Città di Teano, pubblichiamo, per intero, il testo della missiva: “Apprendiamo da notizie di stampa che codesto Istituto si appresta ad ufficializzare, in una conferenza stampa fissata per il giorno 26 ottobre alle ore 11.30, la tesi secondo la quale l’Incontro tra Vittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi sarebbe avvenuto nella località Taverna Catena, in territorio di Vairano, anziché in località Ponte di San Cataldo, in territorio di Teano. Qualora detta notizia rispondesse al vero, ci preme far presente, con la massima umiltà ma nello stesso tempo con la più assoluta fermezza, che quanto vi apprestate a proclamare in forma solenne rappresenta, a nostro parere, il punto di arrivo di un lavoro storiografico palesemente lacunoso e parziale sia nel metodo che nel merito. Infatti, sembra del tutto evidente che il convincimento ultimo cui è pervenuto il Vostro Istituto si fondi su alcuni recenti scritti di cosiddetti storici locali (Antuono, Panarello, ecc.) appartenenti o legati territorialmente al tenimento di Vairano e che comunque riprendono e ripetono pedissequamente vecchie tesi già note nella loro inadeguatezza da decenni, ricalcano notizie imprecise se non errate, citano “studi” e ricerche marchiati negativamente dal loro taglio localistico su cui una più accurata ricerca storiografica, a partire da quella del Boragine - questa sì di ben altro spessore - ha tolto ogni crisma di scientificità e fondatezza. A fronte di una simile situazione, è disponibile in questa Città una notevole mole di documenti, studi, testimonianze - non ultima una recente nota chiarificatrice redatta dalla pronipote di Giuseppe Garibaldi, Anita, sulla base delle informazioni riferitele direttamente dai suoi antenati – che spingono fortemente a collocare nel territorio di Teano l’avvenimento storico del 26 ottobre 1860.
Nunzio De Pinto
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