Il sindaco Raffaele Picierno |
L'assessore Flavio Toscano, si è dimesso ieri |
teano. L'assessore ai lavori pubblici, Flavio Toscano, si è dimesso restituendo ogni delega al sindaco Raffaele Picierno. "La nostra macchina amministrativa riesce a fare appena l'ordinario. Nessuna programmazione, riusciamo appena a fare l'ordinario. Sono deluso perchè credevo poter fare molto di più. Resto al mio posto dic onsigliere comunale, fedele al mandato conferito dai miei elettori". Questa la sintesi del pensiero dell'ex assessore, subitio dopo che questa mattina ha protocollato le sue dimissioni in municipio. Un altro durissimo colpo - dopo le dimissioni di Magellano - per l'amministrazione guidata da Raffaele Picierno; un governo che appare sempre più in un coma irreversibile.
Il documento delle dimissioni
“Con la presente sono a rassegnarli; formalmente le mie dimissioni dall'incarico di Assessore ai Lavori Pubblici, da lei -affidatomi in seguito alle ultime consultazioni elettorali. Talec decisione trae origine da motivazioni di natura esclusivamente politiche: nel senso che, ormai da tempo, per me è diventato sempre più problematico, per non dire impossibile, nonostante le tante energie spese, riuscire a conciliare gli impegni e gli obicttivi che avevo assunto con gli elettori, e le azioni ed i finanziamenti che sono riuscito a intercettare in nome e per conto del Comune, con un'azione amministrativa efficiente, efficace e continua. La macchina burocratica, tranne poche ed eccellenti eccezioni, per come è attualmente organizzata e per come esprime il massimo del suo potenziale, non consente di avere grande speranza nel futuro, né predispone all'entusiasmo.
In particolare l'Ufficio Tecnico, che rappresenta un punto nevralgico dell'azione amministrativa, al momento rappresenta un punto di criticità, visto l'esiguo organico ad esso destinato. Purtroppo tale condizione comporta che la programmazione viene subordinata alla gestione dell'ordinario che al momento sembra assorbire la totalità delle risorse. D'altra parte, l'ambiente politico della Giunta mi sembra adeguatamente consapevole della nuova e straordinaria emergenza sociale ed economica che la nostra Città sta attraversando. E' per questo che mi permetto di avanzare qualche ultima proposta, dal punto di vista del "governo del paese". Sarebbe necessario, infatti, un grande sforzo intellettuale corale per studiare un piano anticrisi comunale, al fine di arginare, per quanto possibile localmente, gli effetti della grave contingenza economica ed occupazionale che si incancrenisce sempre di più. Per questi motivi ritengo corretto e doveroso restituire la. delega affidatami, con la certezza che lei saprà effettuare una scelta giusta e lungimirante nell'individuare il mio sostituto al quale metto a disposizione la mia modesta esperienza per coadiuvarlo nella, sua futura attività amministrativa. Ciò che ho fatto e ciò che ancora avrei potuto realizzare, di più e meglio, lo rimetto ai giudizio alttui.
Approfitto di questo momento per ringraziare tutti i miei elettori, -assicurando loro che anche dai banchi di semplice consigliere comunale, tutelerò i loro interessi pubblici, la Città ed i suoi beni comuni. Allo stesso modo, ringrazio ì colleghi consiglieri, di maggioranza e di minoranza, che hanno condiviso con me la passione e l'impegno nell'espletamento del ruolo politico—amministrativo -assegnato dagli elettori sovrani.
Infine, voglio ringraziare alcuni dipendenti comunali che, nonostante un'organizzazione inadeguata e inefficiente, tanno generosi salti mortali per assicurate un minimo di risposta amministrativa”.
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