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Giuseppe De Marco |
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Corrado Mongillo |
Alvignano - Nel corso di una operazione
predisposta dalla Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese, finalizzata a
contrastare in particolare il fenomeno dei furti e dello scempio di zone
paesaggistiche come quelle del Parco del Matese, due persone sono state
arrestate con l’accusa di furto aggravato.
I due sono stati sorpresi nella tarda
mattinata dai Carabinieri della Stazione di Alvignano, mentre all’interno di
un’area demaniale di circa 1.500 mq., ubicata in una zona boschiva nella
località “Selva Piana” di Alvignano, avevano già tagliato oltre 250 quintali di
legna di faggio, di cui 30 quintali erano già stati caricati su due macchine
agricole con rispettivi rimorchi. Si tratta di Corrado Mongillo, 47enne e Giuseppe
De Marco, 55enne, entrambi di Alvignano, i quali sono stati arrestati in
flagranza di reato e trasferiti presso le camere di sicurezza dell’Arma. Oltre al
furto i due dovranno rispondere anche dell’enorme danno ambientale causato.
Tutta la refurtiva, per un valore di alcune migliaia di euro è stata
recuperata, mentre i mezzi utilizzati per il trasporto ed una motosega
utilizzata per il taglio degli alberi di faggio, sono stati sottoposti a
sequestro. Circa un anno fa, furono sempre i Carabinieri di Alvignano che, in
una zona boschiva, in località “Acquarelle” di Alvignano, arrestarono due
pregiudicati di origine albanese, i quali tentarono di asportare decine di
quintali di legna, dopo che avevano tagliato oltre duemila alberi, tra querce,
cerri ed altri tipi di piante. Anche in quel caso la refurtiva fu interamente recuperata.
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