Pietramelara. Nulla di fatto nell'incontro di oggi pomeriggio presso la sede della Regione Campania tra i vertici istituzionali delle Comunità Montane e quelli dell'organo esecutivo regionale, il Presidente Stefano Caldoro e l'assessore al lavoro, Severino Nappi, in merito alla situazione finanziaria degli enti montani: l'incontro è stato rinviato a martedì 11 ottobre. Intanto i sindacati hanno proclamato lo sciopero generale dei dipendenti della forestazione per lunedì 17 ottobre.
Il previsto incontro tra le organizzazioni sindacali di categoria dei dipendenti, amministrativi e baif, in servizio presso la Comunità Montana, Zona del Matese, quella del Montemaggiore e i dirigenti di settore della Regione Campania ha avuto come risultato la proclamazione dello sciopero generale, che è stato indetto per i soli dipendenti forestali per lunedì 17 ottobre prossimo: al tavolo delle trattative vi era l'annosa questione dell’ente matesino, in ritardo nei pagamenti degli stipendi per il mancato trasferimento dei fondi programmati dalla Regione.
L'incontro di oggi, invece, sempre presso la sede dell’ente regionale campano, è stato rinviato a martedì 11 ottobre: si sono incontrati il Presidente dell’esecutivo regionale, On. Stefano Caldoro, e l’assessore regionale al lavoro, Severino Nappi, con una delegazione in rappresentanza delle Comunità Montane di tutta la Regione Campania, composta dal presidente dell’Uncem, Donato Cufari, dal delegato alla forestazione, Enzo Luciani, ed un delegato per ogni provincia della Regione Campania (la provincia di Caserta è stata rappresentata dal presidente della Comunità Montana Zona del Matese, Fabrizio Pepe). I rappresentanti delle Comunità Montane hanno chiesto al Presidente Stefano Caldoro lo sblocco dei fondi spettanti per la passate gestioni amministrative, oltre alla conferma del trasferimento delle stesse somme anche per il fututo.
Dalla discussione con i rappresentanti regionali non è emersa nessuna certezza, ne sullo sblocco dei fondi delle passate gestioni, ne su quelli a venire: una soluzione ipotizzata dall'assessore Nappi porterebbe a sdoppiare le attività e le funzioni delle Comunità Montane, con la delega alla forestazione, e pertanto tutte le attività connesse, compresi i finanziamenti, che sarebbero affidate ad un' altro ente-società, coma la SMA, ad esempio, o forse affidata ad una società mista pubblico-privato; le altre funzioni rimarrebbero agli enti montani. Comunque il prossimo incontro in merito si avrà solo il prossimo 11 ottobre.
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