Pietravairano. Un anziano ammalato chiede all’Asl - come previsto dalla legge - l’ausilio di un infermiere specializzato per effettuare le medicazioni.
L’azienda sanitaria risponde: “non abbiamo personale, ci dispiac enonpossiamo mandare alcun infermiere”.
Scatta la denuncia alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. La sottoscrive, attraverso il proprio avvocato di fiducia, la famiglia Palmieri.
Il rifiuto opposto dall’azienda sanitaria, attraverso il distretto sanitario sidicino, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
A chiedere l’intervento degli infermieri è stato l’anziano Nicola Palmieri, “affetto da gravi patologie, si legge nella denuncia presentata alla Procura, operata da circa due mesi e attualmente allettato con piuria e ulcera infetta in sede sacrale”. Lo scorso dodoci settembre il figlio, Ernesto, attraverso una richiesta del medico di base, richiedeva l'attivazione del servizio dell’infermiere a domicilio. Un’assistenza che veniva rifiutata per mancanza di personale.
Secondo il denunciante ci sarebbero gravi inadempienze da parte dell’Asl; per queste ragioni Palmieri chiede alla PRocura di indagare e verificare le eventuali responsabilità del direttore del distretto 28 e del dirigente dell’Asl di Caserta. Un caso emblematico per capire lo stato comatoso incui versa l’azienda sanitaria casertana che sembra essere capace di risparamiare solo sulla pelle degli utenti.
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