pignataro maggiore. Gli operai della Rietr scrivono una lettera per ricordare l’amico morto pochi giorni fa mentre tentava una manovra tecnica su una linea di produzione.
La lettera degli amici
“Ciao Lorenzo, giovane caro amico, privilegio di chi ti ha amato, vanto di chi ti ha conosciuto, esempio per noi colleghi. Possa anche la nostra testimonianza, che certamente sarà concreta e non si esaurirà con queste parole, dare forza e portare conforto a tua moglie, a tuo figlio e a tutti i tuoi familiari. Stretti a loro, piangiamo con loro il tragico evento che ti ha portato via, purtroppo comune ad altre famiglie di lavoratori. Storditi dal dolore ancora non capiamo, la gola stretta e gli occhi fanno male, ma ci è stato detto che “chi semina tra le lacrime, mieterà nella gioia”. E gioia e fierezza saranno quando tuo figlio, crescendo, si accorgerà che suo padre è rimasto nella vita di noi tutti e con gli occhi di noi tutti già da questo momento l’accarezzerai e veglierai su di lui. Ciao, caro giovane amico collega. Gli amici della Rieter”.
In tanti, dopo la tragedia che ha colpito la città, chiedono giustizia per Lorenzo e maggiore sicurezza per i lavoratori. Pasquale matarazzo
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