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venerdì 7 ottobre 2011

Pietramelara - Salvate mia moglie, poi si uccide

Antonio Del Sesto
pietramelara . Drammatica decisione di un 60enne. Si impicca nella stalla vicino casa ma, prima, scrive un apello accorato: “salvate mia moglie e la mia famiglia”.
Questo il messaggio lasciato da Antonio Del Sesto prima di porre fine alla sua vita. Il cadavere dell’uomo è stato scoperto dalla stessa moglie, ieri mattina. Antonio e sua moglie, come al solito avevano fatto colazione insieme, poi lui era uscito di casa per accudire gli armenti.
Non vedendolo più in giro, probabilmente, la moglie si sarà insospettita. Appena entrata nella stalla ha visto il corpo penzolante del marito.
Antonio - uomo stimato in paese - aveva fissato una corda alla trave di legno per lasciarsi cadere poi nel vuoto. Sul posto i medici del 118 e i carabinieri della locale stazione che hanno eseguito i rilievi ed informato la magistratura. Il corpo del 60enne è stato, immediatamente, messo a disposizione dei familiari. I funerali di Antonio potrebbero svolgersi oggi stesso. Lascia la moglie e due figli, di cui uno giovanissimo.
Diverse le ipotesi che circolano in paese sulle ragini che avrebbero spinto l’uomo ad attuare l’estremo gesto. Per alcuni Antonio da tempo era affetto da una forma di depressione che lo spingeva a credere di avere un male incurabile, un malattia che avrebbe poi trasmesso al resto della famiglia. Una convinzione sbagliata tanto che numerose visite mediche specialistiche avevano sempre escluso qualsiasi tipo di patologia. Una convinzione, quindi, errata che avrebbe portato il 60enne sull’orlo della disperazione fino a spingerlo all’estremo gesto attuato ieri mattina. La notizia della morte dell’uomo ha destato sconcerto in paese dove la famiglia Del Sesto è molto stimata ed apprezzata per laboriosità e serietà. Antonio dedicava la quasi totalità della sua giornata alla famiglia e alla cura degli animali. Era persona mite e riservata.
Appena la notizia della morte dell’uomo si è diffusa in paese, in tanti si sono stretti intorno alla famiglia dell’uomo per portare conforto in un momento di così forte dolore.
L’uomo nella sua vita ha fatto diversi lavori per garantire l’istruzione e il futuro ai propri figli a cui era  molto legato. Un legame forte ribadito anche dal biglietto scritto  prima del tragico gesto.

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