riardo. Il riequilibrio di bilancio, atto obbligatorio per legge, non è stato approvato nei termini, in quanto la seduta di Consiglio Comunale tenutasi il 30 settembre è stata infruttuosa. I Sindaco e tutta la maggioranza tranne l’assessore Landolfo hanno disertato la seduta. Alle 19,25 si è presentato in aula il vice Sindaco Vincenzo Landolfo che nel comunicare l’assenza del Sindaco per improrogabili impegni ha presieduto al verbale di insediamento del civico consesso, tant’è che all’esito dell’appello nominale degli aventi diritto sono risultati essere presenti 7 consiglieri comunali, per cui è stata validamente dichiarata aperta la seduta. Successivamente il vice Sindaco ha dichiarato di doversi urgentemente allontanare per sopraggiunti impegni.
Quindi, la seduta e stata sciolta ed il Consiglio Comunale dovrà essere riconvocato nei modi e termini di legge. Quanto accaduto conferma il giudizio politico che l’opposizione esprime sulla gestione Izzo: “Riardo è un paese allo sbando ed è amministrato con superficialità ed inconcludenza. Mai si è visto nella storia politica del paese che quando una maggioranza non ha i numeri per deliberare in prima convocazione, vi è qualche consigliere della maggioranza stessa che concorre a determinare il numero legale per rendere valida la seduta, impedendo così la possibilità di deliberare in seconda convocazione. Ma la cosa strana si è registrata dopo lo scioglimento della seduta consiliare, in quanto il vice Sindaco Landolfo, invece di andare via ( per i dichiarati impegni improrogabili )si è attardato per diverso tempo nel palazzo municipale, ove dopo poco si è recato anche il Sindaco. Questo fatto evidenzia la crisi interna della maggioranza consiliare, che allo stato oltre a non garantire efficienza ed efficacia all’azione amministrativa, viste le condizioni generali in cui versa il paese, non ha più il convinto ed incondizionato sostegno di tutti i consiglieri”.
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