teano. Se diverse frazioni sono ancora senza servizio telefonico la colpa non è di Telecom ma di alcuni privati che impediscono ai tecnici del gestore telefonico di accere ai terreni su cui passano le linee.
E’ la stessa Telecom ad affermarlo in un documento dove, oltre ad evidenziare il dramma dei furti, traccia un quadro chiaro della situazione.
“Telecom Italia desidera smentire con chiarezza l’affermazione sulla intenzione dell’Azienda di non ripristinare le linee a causa del ripetersi degli episodi furtivi. I tecnici di Telecom Italia sono sempre tempestivamente intervenuti sul posto per ripristinare i cavi asportati e riattivare nel più breve tempo possibile le linee telefoniche coinvolte. In particolare la situazione nelle zone è la seguente: San Marco – Pugliano – S. Giuliano – Fontanelle – Cappelle sono località servite dalla centrale Telecom Italia di San Marco di Teano, che al momento risulta non ripristinata per presenza di opposizione all’accesso dei nostri tecnici da parte di un proprietario dei terreni attraversati dalle linee dei cavi oggetto dei furti.
Taverna Zarone – Cipriani – Borgonovo sono località servite dalla nostra centrale di Versano, anche in questo caso il ritardo del ripristino è indipendente dalla nostra volontà e causato da opposizione di terzi all’accesso dei tecnici.
Per la località di S. Giulianeta non ci risultano disservizi in atto, essendo servita da una diversa centrale. Telecom Italia sottolinea di essere parte lesa in tale vicenda e rende noto di aver presentato, in merito a questi episodi furtivi, denuncia-querela alle Autorità giudiziarie competenti. Considerata la complessità della situazione, l’Azienda ha già avviato una proficua collaborazione con le Forze dell’Ordine al fine di assicurare una tempestiva ed efficace attività di contrasto e mettere in atto ulteriori azioni di prevenzione volte ad arginare il fenomeno, attivandosi nel contempo per ridurre al minimo i disagi per i propri clienti”.
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