piedimonte matese. Piano per la gestione dei trasporti, sale alta la protesta dei sindaci dell’Alto Casertano.
Il nuovo Ente
Nasce l’Eav (ente autonomo del Volturno) che accorpa Circumvesuviana, Sepsa e Metro Campania Nordest che include anche l’ex alifana. Sospese tutte le trattive con i sindacati, forse riprenderanno fra 90 giorni. Nel frattempo restano pesanti i disagi per gli utenti del matese.
Raddoppiato il tempo di percorrenza
La nuova gestione regionale appare essere tanto “oculata” che è riuscita chissà con quale “sforzo intellettivo ed organizzativo” quasi a raddoppiare il tempo di percorrenza da Piedimonte a Napoli. Infatti mentre prima si raggiungeva Napoli in un’ora e 45 minuti, ora servono due ore e 10 minuti. Davvero bravi.
La domenica alifana chiusa
Inoltre la domenica per la linea ferma il servizio viene effettuato da una società privata attraverso bus.
La protesta
Si sta organizzando, ha precisato il sidnacalista Gioacchino Coppola della Ugl Metro Campania, una grossa manifestazione con tutti i sindaci e i cittadini dell’area matesina per attirare l’attenzione sul dramma dei trasporti che investe l’area matesina.
Le fasce tricolori della zona hanno espresso forti perplessità in merito al piano messo in atto dalla Provincia, mettendo in risalto le moltissime lacune. Una su tutte: le stazioni ferroviarie di Alife e Piana di Monteverna della Metrocampania nordest resteranno chiuse da inizio a fine servizio. Uno vero scandalo evidenziato con toni severi dal sindaco pedemontano Vincenzo Cappello. In particolar modo, sopprimere la stazione di Alife – dove insiste l’Istituto Professionale – è un errore colossale. Lo stesso primo cittadino del capoluogo matesino - riferendosi alle scelte adottate dalla MetroCampania Nord-Est - ha dichiarato che, sempre per ciò che attiene la rete ferroviaria, le corse soppresse non sono tre, ma addirittura sette. La fascia tricolore di Piedimonte Matese ha poi sottolineato, con profonda disapprovazione, che dal prossimo 13 dicembre, Metrocampania nordest, non avendo acquistato le tracce per l’anno 2012, dovrà prestare servizio da Piedimonte a Santa Maria Capua Vetere lasciando gli utenti privi della possibilità di raggiungere direttamente Caserta e Napoli e viceversa. Cappello ha anche consegnato una lettera per conto della Dirigente dell’istituto Alberghiero piedimontese in cui la stessa lamenta il fatto che ben 30 studenti non possono più raggiungere la scuola da Maddaloni proprio a causa dei tagli effettuati sui trasporti ferroviari. Per tutti questi motivi, Cappello ha invitato i sindaci del comprensorio a scendere in piazza a Napoli per protestare e trovare soluzioni che vadano a scongiurare gli odierni disagi cui sono sottoposti moltissimi utenti del posto
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