riardo. Il consigliere comunale Raffaele Mancini, figura “anonima” del panorama politico-amministrativo riardese, tiene in pugno l’intero gruppo di maggioranza.
E’ bastata una sua “giornata al mare” per mettere in crisi la già fragile macchina amministrativa riardese. La maggioranza del sindaco Angelo Izzo si è ritrovata “nuda” davanti alla minoranza che l’attendeva al varco del consiglio comunale. Non è rimasta altra scelta, all’amministrazione di disertare il consiglio comunale. Da quel giorno la casa di Raffaele Mancini è diventata meta di “pellegrinaggio” da parte del sindaco e del capogruppo di maggioranza, Paolo Tartaglione. Tutti a pregare Mancini affinchè rivedesse la sua posizione. Il “miracolo” sarebbe avvenuto l’altro giorno, quando dopo una riunione con la maggioranza, Raffaele Mancini avrebbe pronunciato il “fatidico si”.
Mancini, quindi, il prossimo lunedì dovrebbe essere regolarmente al suo posto, al fianco del primo cittadino. Almeno questo sembra essere l’accordo raggiunto.
Ma quali i motivi che hanno determinato l’improvvisa “vacanza” di Mancini?
Ma, soprattutto” quali gli “argomenti” per convicere il “ribelle” a rientrare nei ranghi?
Sono questi dubbi che tempestano tanti “sudditi” riardesi.
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