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martedì 4 ottobre 2011

Pignataro Maggiore - Biopower, le accuse di Giovane Italia

pignataro maggiore. “Sembrava dovesse arrivare la fine del mondo. Qualcuno addirittura, nell’ultima campagna elettorale, si permise di gridare “ad ottobre li arrestano”. Ebbene, ottobre è arrivato ed il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, a differenza di quanto immaginato e proclamato dai soliti sciacalli locali, emettendo la sentenza sul filone d’inchiesta “Biopower 1” ha assolto per non aver commesso il fatto l’ex sindaco di Pignataro Maggiore, l’avv. Giorgio Magliocca, e l’ex vice-sindaco, avv. Piergiorgio Mazzuoccolo. Se ci fosse onestà intellettuale e politica, coloro che in questi anni hanno attaccato duramente Magliocca e Mazzuoccolo, dovrebbero fare un passo indietro e chiedere scusa. Ma purtroppo giornalisti, politici, finti comitati e “asserviti al padrone”, hanno pensato bene di chiudersi in silenzio e alzare barricate facendo finta di nulla. Ma così non è. Mentre Cuccaro e combriccola condannavano l’ex sindaco e vice-sindaco duramente nelle piazze, sui balconcini, nelle case, sostituendosi ai giudici naturali, venerdì scorso nelle sede opportuna è arrivata la secca smentita a chi ultimamente deve ancora delle spiegazioni pubbliche circa la presenza di personaggi poco raccomandabili durante i festeggiamenti della vittoria alle scorse elezioni comunali. Il dato di fatto è chiaro: Magliocca e Mazzuoccolo sono stati assolti con formula piena. Capiamo il disagio di chi nelle ultime ore cerca di recuperare credibilità continuando a fantasticare storielle cercando di ingannare per l’ennesima volta i suoi lettori e gli elettori. Capiamo il disagio del Cuccaro che, essendosi dichiarato parte civile nel procedimento in qualità di sindaco, ha sperperato altri soldi pubblici che noi cittadini saremo costretti a pagare (e meno male che le casse erano in rosso). L’assoluzione con formula piena di Magliocca e Mazzuoccolo non è una vittoria di parte, ma è una vittoria dell’intera cittadinanza in quanto dimostra l’estraneità ai fatti di coloro che ci governavano. Avere fiducia nella magistratura significa anche questo: saper attendere il verdetto dei giudici giudicanti. Continueremo, come abbiamo sempre fatto, ad avere fiducia nella magistratura perché col tempo la verità viene sempre a galla”.

Lo afferma il responsabile della Giovane Italia di Pignataro Maggiore, Mario Penna, che interviene sulla polemica legata alla sentenza Biopower1. cs

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