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martedì 4 ottobre 2011

Pignataro Maggiore - Caso Magliocca, arriva l'udienza preliminare

pignataaro maggiore. Giovedì Giorgio Magliocca sarà davanti al giudice per l’udienza preliminare. Potrebbe essere stabilita la sua scarcerazione dopo circa seimesi di carcerazione. La difesa dell’ex sindaco è affidata all’avvocato Mauro Iodice. Deciderà - l’eventuale rinvio a giudizio e l aricheista di scarcerazione - il Gup, dottor De Gregorio del Tribunale di Napoli.

Le pesanti accuse della Procura
Novantatre pagine per spiegare le ragioni che hanno reso necessario l’arresto dell’ex sindaco Giorgio Magliocca. Una corposa documentazione che la dottoressa Terzi conclude così: “Giorgio Magliocca é sindaco per "graziosa" intercessione del defunto Lello Lubrano, quindi per i buoni auspici di Pietro Ligato, che lo appoggiò; nella successiva competizione amministrativa.
I suoi mandati, nati in odor di camorra, si sono coerentemente caratterizzati per un fiancheggiamento tenace, privo di tentennamenti, ai boss cui l'indagato doveva le sue rapide fortune.
Favori e privilegi frutto di una preannunziata gratitùdine che hanno sistematicamente impedito allo Stato di porsi quale baluardo alla delinquenza organizzata. L'asservimento sistematico della cosa e della volontà' pubblica ad interessi spuri assume, nella piccola realtà catena, una valenza simbolica che soverchia I pur consistenti ritorni economici di cui i Lubrano-Ligato hanno potuto godere.
L'Infedele gestione dei beni confiscati ai camorristi, frutto di un deprecabile patto, si risolve,: infatti^ in una diffusa rassegnazione all'illegalità, nella perdita della speranza, nella resa degli onesti:
E' il peggior servizio che un uomo dello Stato possa rendere ai suoi concittadini.
Senza dire che Magliocca non solo esegue puntualmente gli ordini dei suoi referenti, ma si prodiga nel dissimulare le sue e le loro malefatte, strumentalizzando il suo potere per creare false apparenze. Quindi, persevera nel delitto con una pervicacia nella quale c'é tutta la misura della sua non reversibile compromissione.

La difesa di Magliocca
Queste sono le grazi accuse mosse dalla Procura della Repubblica di Napoli che l’indagato ha sempre respinto con fermezza dichiarandosi innocente e sicuro di poterlo dimostrare in fase processuale. Magliocca ha sempre parlato di un complotto ordito nei suoi confronti. Per ben due volte, però, i giudici del riesame hanno confermato la linea dell’accusa.

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